lunedì 8 aprile 2019

Recensione "Kiss me like you love me" di Kira Shel

KISS ME LIKE YOU LOVE ME – LET THE GAME BEGIN
DI KIRA SHELL
VOL.1
Titolo: Kiss me like you love me – Let the game begin   (vol.1)
Autore: Kira Shell
Editore: Self publishing 
Genere: suspance romance – new adult
Data d’uscita: 18 marzo 2019 
Prezzo ebook: € 2,99
Prezzo cartcaeo: € 16 
Pagine: 677


Trama: Il destino è come un gioco che si diverte a mescolare le vite di Selene e Neil mediante una potente attrazione fatale, passionale e coinvolgente. Il loro non sarà un amore come gli altri, sarà intellegibile, misterioso, erotico e soprattutto silente. 
Selene, si trasferirà da  Detroit nel Lower Manhattan, per tentare di ricucire un rapporto ormai sgretolato con suo padre Matt Anderson, un chirurgo ricco e famoso che vive in una lussuosa villa con la sua nuova compagna e i suoi tre figli.
In una circostanza del tutto imprevedibile incontrerà Neil Miller, il figlio maggiore di Mia Lindhom, compagna di suo padre e sin da subito sarà attratta dalla sua aura enigmatica e misteriosa.
Neil è un ragazzo diverso dal normale, il suo passato doloroso ha danneggiato irreparabilmente la sua anima ma anche la sua mente rendendo complicato il suo rapporto con le donne e il suo approccio alle relazioni umane. Selene cercherà in tutti i modi di dare delle risposte ai suoi comportamenti ambigui, cercherà di interpretare il suo linguaggio muto, perché Neil parla solo con i suoi occhi dallo strano colore dorato ed è talmente criptico da rendere impossibile scalfire la prigione blindata nella quale si è rinchiuso per proteggersi dal mondo. Neil ha sospeso da tre anni la terapia con il dottor Lively, lo psichiatra di fiducia che segue il suo caso sin da quando era un bambino, ma i suoi progressi sono lenti e non ha alcuna intenzione di collaborare per farsi aiutare, considera se stesso sbagliato e vive la sua “diversità” come un limite che gli impedisce di legarsi a Selene, perché tutto ciò che può concedere alle donne sono solo baci furtivi e sesso senza sentimenti: questo è il concetto d’amore che gli è stato insegnato a soli dieci anni.
Ma se a complicare le cose si aggiungesse anche uno sconosciuto in cerca di vendetta, cosa accadrebbe?
Selene e Neil si ritroveranno catapultati in un "gioco" macabro e pericoloso con strani enigmi da decifrare. Ognuno di essi conterrà un messaggio intellegibile che Neil dovrà scoprire prima che Player 2511 possa colpire lui e chiunque gli stia accanto, soprattutto i suoi fratelli che rappresentano per lui un altro tipo d’amore: quello puro e incontaminato dal male.
Tutti faranno parte di questo assurdo labirinto, tutti saranno dei bersagli.

Recensione: Non appena sono venuta a conoscenza dell’uscita cartacea di questo fantastico romanzo ho aspettato ansiosamente di poterlo leggere curiosa come non mai dopo aver già letto,molto tempo fa, la versione su Wattpad.
Il libro, come ben sapevo, si apre con la ventenne Selene che si trasferisce da Detroit alla casa del padre a Lowe Manhattan, con cui ha chiuso ogni rapporto da 4 anni. Il trasferimento per lei non sarà affatto facile sopratutto a causa delle persone in cui si imbatte. Non appena incontra Neil, in una situazione abbastanza scomoda, viene pervasa da un’attrazione passionale, più forte di qualsiasi suo pensiero negativo. Non è amore, è un gioco erotico e misterioso dal quale ormai non può più fuggire. Lui è diverso dagli altri ragazzi in cui si è imbattuta, è sfuggente ed è privo di risposte, segnato da un passato che lo tiene in trappola. Ed è proprio quando tutto si fa difficile che Player 2511 decide di uscire allo scoperto, dando inizio ad un gioco che risulterà fatale.

Dopo essermi catapultata nella vita movimentata dei personaggi ho terminato questa lettura in pochi giorni. Non pensavo, sinceramente, di perdermi talmente tanto tra le parole dell’autrice, e questo mi fa più che piacere. Ha saputo prendermi e coinvolgermi pienamente in modo indissolubile. E, visto che l'autrice è emergente, se così si può dire visto gli innumerevoli anni scrivendo sulla piattaforma Wattpad, mi ha davvero stupita.
Per quanto riguarda i personaggi mi sono piaciuti, anche se ho trovato alcuni aspetti negativi, in quanto sono riusciti a trasmettermi le loro emozioni e i loro pensieri.

La protagonista, Selene, è una ragazza che ha sofferto molto per l’abbandono del padre e non riesce a perdonarlo per ciò che ha commesso tempo prima. L’ho conosciuta come una ragazza titubante, protettiva e anche distante molte volte. Mi è piaciuto di lei il modo in cui nonostante tutto ha sempre cercato di far aprire Neil, sopportando risposte brusche da parte sua, e mi è piaciuto anche il modo in cui si è relazionata con Logan. Ad essere sincera mi sono anche divertita molto nel leggere le sue risposte sarcastiche verso il padre.

<<Ho sempre affrontato tutto da solo>> Sorrise amaramente, fissando un punto imprecisato di fronte a sé, corrugò la fronte in un’espressione riflessiva e schiuse le labbra per liberare una nube densa nell’aria.
<<Bhe adesso non più...ci sono io.>> Mi sedetti accanto a lui, rischiando perfino di sorbire uno dei suoi attacchi d’ira, ma non me ne importava nulla.

Quello che mi ha lascito un po’ così, ma che infondo è normale, è il carattere infantile che spesso lei assume, la mancanza di autocontrollo quando Neil è nei paraggi e il farsi condizionare continuamente da lui. Ma anche questo so che è normale. Il fatto che il personaggio maschile sia stato creato così forte e indipendente, fa apparire lei leggermente più debole. Ciò non toglie che però lei sia una donna con i contro coglioni.
Parlando di Neil ci sarebbero tante cose da dire: sembrerebbe il classico ragazzo menefreghista a cui piace solamente il buon sesso senza troppi impegni sentimentali. Se si andasse a fondo si capirebbe quanto questo in realtà non sia vero. Ho capito che Neil a modo suo prova amore, quello fraterno. Senza Logan e Cloe credo che sarebbe perso, sono i pilastri che lo aiutano a mantenersi in equilibrio.

<<Mi conosci più di chiunque altro...>> Infilai la sigaretta tra le labbra e l’accesi. Logan era ciò che la gente comune considerava la propria metà, lui era la metà migliore di me. Mi bastava guardarlo negli occhi per riconoscere me stesso nella sua anima.

Questo aspetto mi è piaciuto davvero tanto di lui perché sono pochi quei libri che trattano questo punto di vista. Ciò che mi piace del personaggio sono anche quei momenti in cui cita frasi di grandi poeti e filosofi, non so perché ma l’ho trovato davvero carino ed è stato apprezzato da parte mia. Una parte, infatti, che ho preferito maggiormente è stata quella in cui cita una frase di Martin Luther King, tra le prime pagine. Neil si è mostrato molto freddo e distaccato, crudo, intelligente, ma qualche volta anche incoerente. Ho adorato, per molti versi, tutto ciò. Neil bisogna capirlo ed io, di lui, ho capito molte cose. È un personaggio molto profondo e intenso e l'autrice l'ha studiato e descritto alla perfezione.  Forse l’unico aspetto che non mi è piaciuto particolarmente è il linguaggio che adotta in determinati momenti e determinate decisioni che ha preso lungo la storia.

Altro personaggio che ho amato con tutto il cuore è sicuramente Logan. Sin dal primo momento, quando Selene l’ha incontrato, ho capito che sarebbe stato un gran cucciolone, una sorta di fratello maggiore per la protagonista. Così è stato! L’ho trovato dolce, disponibile, un buon ascoltatore, sopratutto molto maturo. Si direbbe che sia l’esatto opposto di Neil.
La trama mi è piaciuta particolarmente perché è riuscita ad intrattenermi e rispetto alla versione Wattpad ho avuto il piacere di riscontrare delle differenze, anche se speravo di più  secondo le parole dell’autrice.
Mi sono imbattuta in molte scene che mi hanno davvero fatto piacere come il gioco dei dadi che non ho trovato mai in nessun altro libro e che in un certo senso mi ha persino divertito nel vedere l’innocenza di Selene contro il desiderio di Neil.

<<Dadi?>> sussurai guardandoli. <<Che ci fai con due dadi?>> spostai lo sguardo su di lui ed esibì un’espressione ilare, mi stava prendendo in giro o cos’altro?

Oltre a questo vi è anche il rapporto che hanno i due protagonisti, sopratutto quando sembrano semplici amici. Sono i momenti che più preferisco.
Nonostante ciò, consiglierei la lettura ad un pubblico più maturo e consapevole di ciò che sta leggendo. Anche perché sono presenti scene e linguaggi espliciti e non a tutti possono piacere.

Lo stile di scrittura a parer mio è profondo per i vari pensieri che l’autrice ha aggiunto minuziosamente, per le descrizioni di misura giusta, per la semplicità mescolata alla rude realtà che ha reso il testo maturo per le tematiche trattate. Mi è piaciuto davvero tanto perché mi ha permesso di avere una lettura scorrevole e di immergermi senza alcuna fatica all’interno della storia. Inoltre le descrizioni riguardanti i personaggi mi hanno regalato un ampio gioco di immaginazione. L’autrice è stata davvero brava a mantenere la coerenza sui personaggi, cosa che molti non fanno, e lo possiamo notare attraverso Neil. Il modulo del personaggio rimane costante non cambiando quando incontra la protagonista femminile. Questa è stata una cosa che mi è piaciuta molto. Si vede il duro lavoro e la forza di volontà che l'autrice ha indossato per far sì che il personaggio descritto stia subendo i giusti danni psicologici, studiandone ogni sfaccettatura e documentandosi non poco. Le tematiche che sono state utilizzate mi hanno colpita molto, sopratutto per il modo in cui sono state esposte. L’autrice ha dato molta importanza ad esse con una ricerca accurata, lo si può notare nelle azioni e nei caratteri dei personaggi. Violenza, danni psicologici e fisici e quant'altro hanno reso il testo molto più maturo. È un fattore molto importante in una storia e in questa non posso fare altro che approvare.

Non vedo l’ora di poter leggere il seguito di questa prima parte e di seguire l’autrice in questa sua nuova avventura. Giunta alla fine sono qui per consigliarvi a pieno questo libro dalle tante sfaccettature, dove nulla è semplice come vuol sembrare. Un libro nel quale vi sono più generi, un libro nel quale bisogna essere pronti a giocare a qualsiasi gioco.



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