sabato 8 giugno 2019

Recensione "Il respiro dei ricordi" di Linda Bertasi

Titolo: Il respiro dei ricordi
Autore: Linda Bertasi  
Casa Editrice: Self publishing 
Genere: Romanzo Storico 
Pagine: 260
Prezzo ebook: 1,99€
Prezzo cartaceo: 14,56€

Trama: Cornovaglia 1812 - È l’alba di un giorno di settembre, quando Kirstin salva Elise da una drammatica caduta oltre la scogliera. Preoccupata per le condizioni della ragazza, la donna la conduce nella sua dimora. Poco dopo, bussa alla porta il barone Thomas Percy, accorso per avere notizie della figlia. Il primo incontro con l’aristocratico è intenso e struggente, e innescherà nel cuore di Kirstin un sentimento che non è destinato a smorzarsi. Quando il barone propone alla donna di seguirlo nel suo castello a Lizard Point, per diventare l’insegnante di Elise, si prospetta una nuova vita per Kirstin, lontana dal cicaleccio del paese e dall’estenuante controllo di sua sorella. Sembra l’inizio di un sogno: spumeggianti onde che sfidano l’ululato del vento e scogliere ricoperte di erica. Ma il castello nasconde segreti dietro porte sigillate e, durante la notte, un sussurro si propaga nei corridoi deserti. Cosa si cela nel maniero e dietro la morte della baronessa Percy? Tra gli affascinanti scenari della Cornovaglia e gli sconvolgimenti politici di un’Inghilterra governata dagli Hannover, una storia misteriosa sul potere di un sentimento più forte del tempo e sulla magia dei dettagli che possono condurre alla soluzione dell’enigma.

Recensione: Non appena ho posato gli occhi sulla trama di questo libro ne sono stata subito attratta, non perdendo tempo per l’inizio della mia nuova lettura. Un grazie va sopratutto all’autrice che con grande gentilezza ha offerto noi la possibilità di questa collaborazione.
Ci troviamo nel settembre del 1812, precisamente a Cornovaglia, dove la giovane Kirstin salva Elise da una brusca caduta oltre la scogliera. Dopo averla portata a casa sua, avendo ricevuto notizie dell’accaduto, il barone Percy si reca a casa della giovane, allarmato. Sin dal primo sguardo tra i due nasce un’intesa e un profondo interesse, impossibile da tenere a bada. Successivamente, colpito e ammaliato da tale bellezza, il barone inviterà Kirstin nella sua imponente dimora, proponendole di diventare l’insegnante di Elise dopo essere  venuto a conoscenza delle fantastiche doti in musica della giovane. Dopo le polemiche da parte della sorella maggiore, per Kirstin la sua vita non sarà più la stessa. Un oscuro mistero la perseguita tra i lunghi corridoi del grande castello, segreti chiusi dietro una porta pronti ad uscire allo scoperto. Sembra quasi di riconoscere le strane sensazioni che sente sulla propria pelle, le figure sfocate che le si parano dinanzi agli occhi ogni qual volta è sul punto di fare un passo avanti. Consapevole del fatto che qualcuno sta tramando alle sue spalle e che tutti sono a conoscenza del misterioso segreto, Kirstin non esita ad imbattersi in un avventura che le porterà a conoscere ciò che per troppo tempo le è rimasto oscuro. 

Era da un po’ di tempo che non mi imbattevo in una storia di questo genere, diversa dalle comuni storie d’amore ambientate in collage americani dove le feste sono all’ordine del giorno. Non mi sono mai piaciute le solite storielle d’amore troppo scontate ed è per questo che non vedevo l’ora di poter iniziare questo libro. Sin da subito mi è parso diverso, un libro semplice ma al contempo stesso pieno di intrighi che mi avrebbero portato dinanzi ad un finale del tutto inaspettato. Così è stato!
Grazie alla giovane Kirstin, nonché protagonista del libro, con i suoi pensieri tormentati la storia assume un ritmo incalzante e vivace. Si mostra come una ragazza coraggiosa e ribelle verso Gwen, la sorella, e titubante quando è dinanzi al barone. Quello che mi ha più colpito su su lei, oltre al suo carattere, è stato il fantastico colpo di scena che la vede in primo piano! Ne sono rimasta davvero colpita in quanto mi ha stravolto ogni supposizione fatta.

“La donna era avvolta dalla musica, faceva parte di lei: una sensazione che non provava da moltissimo tempo. Quella era la prima volta che si concedeva un’esibizione dalla morte del padre, e mai si era sentita più viva.”

Altro personaggio che mi ha davvero fatto battere il cuore è quello di Thomas Percy, l’uomo dal fascino misterioso che sin dalle prime righe sa come conquistarti. Ci troviamo dinanzi ad un uomo ben diverso da quelli che siamo abituati a vedere al giorno d’oggi. Percy è un uomo carico di passione ed educato. Si definisce “gentiluomo” e sono pienamente d’accordo con lui. Ciò che mi è piaciuto molto di lui sono le attenzioni e la determinazione che ha riposto verso Kirstin. 

“Kirstin non si volse, celando il piacere che una simile che una simile cortesia le aveva suscitato; poi, si accorse che l’uomo era ancora fuori dalla camera :<<voi non entrate?>>
<<Sono un gentiluomo, Miss Harris.>> rispose.”

Un personaggio che mi ha dato fastidio, se così si vuol dire, è Gwen la sorella di Kirstin che si dall’inizio non mi è stata di buon occhio. L’ho trovata troppo protettiva nei confronti della protagonista e troppo frettolosa, arrivava a conclusioni affrettate senza aspettare spiegazioni. Un comportamento in particolare che non mi è piaciuto è stato il momento in cui si reca a casa del barone per portar via Kirstin. Penso proprio che l’avrei strozzata in quel momento.

“<<Kirstin.>> quasi gridò. 
Lei sollevò il viso a guardarla, con aria di sfida:<<Posso finire di ingoiare il boccone,almeno?>>
<<No! Ce ne andiamo ora!>>”

Ho trovato la trama di questo libro davvero fenomenale, mi ha regalato forti emozioni con poco. Non so cosa mi sia piaciuto di più in realtà, forse il primo bacio tra i due che mi ha scaldato il cuore. 

“Thomas le saggio la bocca con la propria, la schiuse con la lingua, penetrando all’interno, dapprima delicatamente, poi con maggior intenzione. “

È stata un lettura davvero piacevole in quanto la trama è davvero originale e non finisce mai di sorprenderti fino all’ultima pagina. Avevo riposto grande fiducia prima di iniziare questa lettura ed è stata ben ripagata. 
Lo stile di scrittura è semplice ma capace di renderti partecipe, trasportandoti con se in questa folle avventura. Leggendo mi sono sentita vicina ai personaggi grazie alle descrizioni e ai pensieri fugaci ma intensi. 
Se siete in cerca di una storia d’amore, di un uomo che sappia come trattarvi e di un po’ di suspance vi consiglio di sbarcare nella deliziosa terra di Cornovaglia.

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