mercoledì 31 luglio 2019

Recensione "Una Cenerentola a Manhattan" di Felicia Kingsley

Ciao a tutti lettori come state? Finalmente, dopo tanto tempo, riusciamo a portarvi qui sul blog la recensione di Una Cenerentola a Manhattan della fantastica Felicia Kingsley. Abbiamo aspettato tantissimo questo momento perché eravamo troppo in ansia di condividere il nostro parere riguardo a questa storia con voi. Siamo tanto curiose di sapere cosa ne pensate di questa storia, se l'avete letta o se avete intenzione di farlo. Che altro possiamo dirvi? Scorrete in basso per scoprire i dettagli!!

Titolo: Una Cenerentola a Manhattan
Autore: Felicia Kingsley
Casa Editrice: NewtonCompton Editori
Genere: Contemporary Romance
Pagine: 402
Prezzo di copertina: 10,00
Prezzo ebook: 1,99€
Link di acquisto: Clicca qui

Trama: "Un paio di scarpe possono cambiarti la vita" è una frase che non ha mai convinto Riley, e i colpi di fulmine per lei sono sempre stati e rimangono un fenomeno atmosferico. Orfana da quando aveva dieci anni, a ventisette ha tutt'altro a cui pensare: una matrigna succhia-soldi che le inventa tutte per ostacolarla; due sorellastre aspiranti web star, sempre impegnate a tiranneggiarla; tre lavori che deve fare per riuscire a vivere nella Grande Mela; e, per non farsi mancare nulla, il romanzo a cui sta lavorando da due anni e che sogna di poter pubblicare. Ma a New York le occasioni sono dietro l'angolo e un galà in maschera a Central Park potrebbe rappresentare il trampolino perfetto per realizzare il suo sogno. Quello che Riley non ha considerato è che a una festa del genere si possono fare anche incontri inaspettati... E proprio per colpa di uno speciale paio di scarpe si ritrova, proprio lei, da un giorno all'altro, a diventare la protagonista della favola più romantica di sempre nella città dove tutto può succedere.

Recensione:

«Una principessa e un pirata, che mangiano hot dog e patatine fritte a Central Park», constatò Riley.
«È una favola piuttosto strana. Non credo che nessuno l’abbia mai scritta».
« La stiamo scrivendo adesso».

Chi non è mai stato affascinato dal mondo fiabesco, colmo di fanciulle innocenti e nemici ostili? Sin da piccola sono sempre stata molto legata ai cartoni della Disney, sopratutto quelli che vedevano una storia principesca. Uno dei miei preferiti tra questi era in assoluto quello di Cenerentola, la dolce fanciulla che nonostante vivesse in una situazione poco rosea è riuscita ad avere ciò che ogni ragazza ha sempre sognato. Quando, per puro caso, mi è parso un post sulla mia home Instagram con lo scatto di questo romanzo, Una cenerentola a Manhattan di Felicia Kingsley, ne sono rimasta ammaliata e ho deciso subito di prenderlo. Non ho badato alla trama, mi sono gettata a capofitto intraprendendo una lettura a me ancora ignara.
In questa nuova avventura ho indossato le vesti della giovane Riley, orfana dalla giovane età che all’età di ventisette anni ha in chiaro il concetto di vita, o forse non del tutto. Trascorre la sua quotidianità in maniera molto movimentata, occupandosi di ben tre lavori per vivere nella Grande Mela: gestisce la rivista Stylosophy ideata dalla mamma biologica, lavora in un gay club chiamato Transylvania, porta a spasso due graziosi cagnolini e, non dimenticando, si occupa di portare al termine il suo romanzo su cui lavora oramai da troppo tempo e di cui non vede l’ora di pubblicare. Ciò è messo a dura prova dalla cattiva relazione instaurata con le sue due sorellastre e la madrina che sfrutta il patrimonio a lei lasciato per i suoi futili interessi, tutto ovviamente a sua insaputa. La sua monotonia viene spezzata da un gala in maschera al Central Park, dove riceverà un inaspettata sorpresa. Per colpa di un paio di scarpe, incantevoli proprio come quelle della bella Cenerentola, si ritroverà a vivere la favola che non ha mai avuto insieme al giovane Jasse.

«E se non fossi venuta al gala stasera?»
«Ti avrei aspettato comunque. Solo che non l’avrei mai saputo».

Mi sono rispecchiata a pieno in questa storia, in quanto la protagonista femminile mi assomiglia davvero tanto. La conosciamo per il suo animo vivace ma anche mascolino, per la sua gentilezza ma anche per la sua determinazione. È stato strano ma favoloso leggere la storia di una ragazza che in certi sensi mi rispecchia, con i suoi abiti enormi, la maggior parte del papà, che nascondono tutto il dolore portato sulle spalle da anni. Inizialmente devo ammettere che ho pensato fosse la solita protagonista indubbiamente dura, che non crede nell'amore e nelle relazioni ma che poi arriva il suo lui e magicamente cambia idea. Sbagliavo. Riley è completamente diversa, tanto che per innamorarsi del protagonista maschile ho dovuto aspettare praticamente la fine della storia.

Dopo di Riley, Deva e Karl hanno un posticino speciale nel mio cuore, in quanto mi ricordano molto il preziosissimo legame che ho con i miei nonni.
A parer mio sono stati i personaggi fondamentali della storia, perché senza di loro molte cose non sarebbero successe. Mi sono piaciuti perché in un certo senso sono stati una seconda famiglia per Riley, una sorta di rifugio e punto di riferimento. L’hanno aiutata con la stesura del suo romanzo e nei momenti in cui lei stessa pensava di non potercela fare, l’hanno sempre sostenuta come mai nessuno ha fatto. Tra i due quello che mi ha ricordato maggiormente i miei nonni sia esteticamente che caratterialmente è stato senza ombra di dubbio Karl che ho trovato come fotocopia di mio nonno. Forse è per questo che sin da subito ho nutrito un certo affetto per lui.

Un’altro personaggio che mi è piaciuto moltissimo è stato sicuramente Ray Mullighan, nient’altro che la protagonista messa nei panni della sua versione maschile. Quello che mi è piaciuto di questo personaggio, oltre ai pensieri che si rispecchiano perfettamente ai miei, è stato l'articolo nel quale lavora. Ovvero: Maschi contro Femmine che ho trovato davvero interessante e sbarazzino. Suppongo che l'autrice disponga delle sue stesse idee.

Si nutre di pettegolezzi, pronta a sfruttare ogni spunto per dare spettacolo. Non ha mai torto, e in ogni caso lei è sempre la vittima che pretende le scuse.
Sul serio, uomo, vuoi davvero condividere il resto della tua vita con una rinfacciatrice seriale?
Io lo ritengo un attentato alla mia serietà interiore, non sono un manager di Hollywood strapagato per gestire le intemperanze di una diva. Sottoporsi volontariamente agli alti e bassi di una Stai a Queen che ha bisogno di sentirsi al centro dell'attenzione è da idioti patentati.

Un personaggio che invece mi è piaciuto meno è sicuramente quello di Mathilda che fino alla fine non ha fatto altro che approfittare della protagonista, trattandola meno di una nullità un po’ come le sue due figlie che la escludevano sempre. Odio le persone subdole, che non si fanno scrupoli a manomettere la vita degli altri, ma che soprattutto pettegolano fino all'oro. Ma, a mio dispiacere, devo pur sempre ammettere che senza di loro la storia nemmeno sarebbe stata la stessa.

La trama mi è piaciuta davvero tanto, sebbene sia un libro molto semplice ma che è diverso dagli altri. Mi è piaciuta perché ho trovato le scene davvero divertenti e, amando Cenerentola, sono stata contenta di rileggere in una versione nuova di zecca la favola che sin dall’infanzia mi ha accompagnata.
Ho amato il fatto che la scrittrice abbia tenuto la storia di Cenerentola come è veramente, aggiungendovi solo la realtà di ciò che potrebbe succedere oggi. I lavori di entrambe i protagonisti sono notevoli, ho apprezzato molto come vengono evidenziate le due riviste 'Stylosophy' e 'Xlnce'. Un'altra cosa che ho apprezzato è stata la casa editrice Firth Publishing. Mentre la cosa che inizialmente non mi è scesa molto sono stati i loro rapporti occasionali, iniziati subito al loro primo, o meglio secondo ma questo loro ancora non lo sanno, incontro. Devo dire mi sono dovuta ricredere. Ciò nonostante ho amato ogni singola riga, ho amato il romanzo perché non mi presenta la solita storia d'amore letta e riletta, ma una totalmente diversa dal solito. Per quanto riguarda lo stile di scrittura è scorrevole e rispecchiabile al nostro linguaggio quotidiano, più arricchito. Sono del parere che per rendere un libro speciale basta poco, questo è uno di quelli. Se siete pronti a vivere una favola insieme a Riley allora cosa aspettatate? Indossate la mascara e scendete in pista.

martedì 30 luglio 2019

Recensione "Un trono per due regni" di Anna Melfi

Titolo: Un trono per due regni 
Autore: Anna Melfi
Edito: Benner Editore
Genere: Urban Fantasy 
Pagine: 125
Prezzo ebook: 1,99
Prezzo cartaceo: 11,90

Trama: In un mondo in cui non esiste più un equilibrio, le forze oscure spadroneggiano incontrollate. I poteri dei quattro elementi, ormai affievoliti, aiutano ben poco il popolo della luce, che fatica a sopravvivere. Una speranza si accende quando, da un'insolita ed inconsapevole alleanza, si scopre il modo in cui ristabilire l'ordine delle cose. L'affascinante giovane dagli occhi blu e la misteriosa ragazza dalla chioma color rame si ritrovano così insieme, a fronteggiare oscuri segreti del passato ed inaspettate scoperte che riserverà il futuro.

Recensione: Con le lacrime agli occhi ed un gran sorriso sulle labbra ho portato al termine "Un trono per due regni" di Anna Melfi. Ho conosciuto questo libro grazie ad una mia amica,(tante_piccole_recensioni), che me ne ha parlato veramente bene e allora, incuriosita dalla trama, ho proposto una collaborazione all'autrice che è stata ben disposta e gentile da accettarla. Oltre a questo, l'avevo visto già spesso su vari blog e grazie alle tante recensioni positive ho realizzato quanto merita questo libro. Ringrazio Anna per avermi dato l'opportunità di recensire il suo libro, perché mi ha permesso di immergermi in un mondo da cui non ho più intenzione di uscire. Un libro che custodirò per sempre e gelosamente nella mia libreria.

La storia si apre con Àida, una ragazza dai lunghi capelli rossi che insieme ai suoi genitori si nasconde dalle "ombre"; ovvero dei maghi oscuri che cercano di distruggere i maghi della luce per far si che il loro regno e soprattutto il loro Re viva senza nessuna minaccia. Durante un attacco di lupi la nostra protagonista, che purtroppo non ha alcun potere, si ritrova separata dai suoi genitori, ma in suo aiuto arriverà Ýann un ragazzo dagli occhi blu molto attraente e simpatico che salverà la vita di Àida più volte. La nostra protagonista non si fiderà subito di lui ma piano piano tra loro si creerà un legame, farà di tutto per ritrovare i suoi genitori e soprattutto cercherà di sapere chi è il giovane che l'ha salvata. Ma il suo mondo è molto diverso da quello di lui, ciò la porterà a riflettere sulle sue intenzioni. In un mondo dove il bene e il male combattono, solamente l'erede perduto potrà ristabilire l'equilibrio  e salvare il regno. E solo in quel modo la luce e le ombre avranno i suoi prediletti, dividendo il mondo in due grandi fazioni popolate da una stessa stirpe ma con anime e sentimenti nettamente diversi.

Parlando dei personaggi, ho trovato tutti veramente ma veramente belli, strutturati bene e molto intriganti.
Àida, la protagonista, è una ragazza molto combattiva e forte, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e sa distinguere il bene dal male. Una ragazza che per salvare i suoi genitori mette a repentaglio la sua vita. Sebbene inizialmente pensavo fosse una ragazza ingenua e timidia, successivamente ciò è andato ad affievolirsi, facendomi immedesimare tantissimo in lei.

Aveva perso molto sangue, le energie si stavano esaurendo, ma nonostante ciò riuscì a portarsi in salvo

Ýann, d'altra parte, mi è piaciuto molto sin dall'inizio. Con i suoi vestiti scuri, il suo volto pallido e i suoi occhi blu profondi che mi hanno catturata subito. Inoltre è un personaggio molto ironico, divertente e dolce, ma allo stesso tempo un po' freddo e rozzo. Ho pensato subito che lui è un uomo da cui prendere esempio, per come tratta chi lo circonda nonostante un grande segreto che si porta sulle spalle.

Ma chi è? -pensava lei- Un angelo custode forse? Dell'abbigliamento sembrerebbe più un angelo della morte.

Ma mi sono piaciuti molto anche George e Lia, i genitori di Àida, che nonostante le abbiano tenuta nascosta per molto tempo la verità, hanno sempre fatto in modo di proteggerla, rimettendoci anche la loro stessa pelle. O Margaret, che nonostante inizialmente mi sia apparsa un po' cruda e rozza, successivamente si è rivelata solo una persona triste per il suo amore non ricambiato ma che nonostante ciò fa di tutto per proteggere la persona che ama. Anche se alla fine questa cosa le si ritorce contro. Oppure Konnor e Alf, che nonostante siano dalla parte dei cattivi mi sono piaciuti entrambi molto per i loro animi competitivi e combattivi. O Hubert e L'incantatrice, che senza i loro tranelli la storia non sarebbe stata la stessa. Sir Edmund, che sebbene sia il Re delle ombre ho trovato perfido al punto giusto, ma anche soltanto molto impaurito del male che può fargli l'erede della Regina Myer. Oppure La Veggente, che è stata di grande aiuto ai protagonisti e che ho trovato come un punto di riferimento. Mi è piaciuto il suo modo saggio e il suo riferimento a varie faccende che mi hanno incuriosita non poco. Sincermante non saprei dire quale non mi è piaciuto, perché ho apprezzato tutti allo stesso modo, anche i loro comportamenti non tanto adeguati che però senza essi non sarebbe stato lo stesso.

Inoltre ho trovato la trama molto originale. Per scrivere un fantasy ci vuole pazienza, e l'autrice in queste 130 pagine mi ha regalato tanto. A livello di struttura ho trovato il tutto molto corrispondente ai vari avvenimenti che vanno susseguirsi all'interno del libro. Una cosa che non mi è stata molto chiara è il titolo del libro da cui non ho ricavato nessun senso, considerando che vi è alcun trono per due regni. Ma oltre a questo mi è piaciuta molto anche la narrazione che ho trovato ben dettagliata e fornita di tanti pensieri, così come i dialoghi ben forniti di argomenti sempre originali.

Lo stile di scrittura è molto semplice e profondo nei punti giusti. Inoltre ho trovato una leggera spruzzata di suspence che mi ha fatto raggelare alla conclusione del libro.
Detto questo non posso fare altro se non consigliarvi questo fantastico libro, dove nulla è come sembra e dove due popoli combattono per ricevere un unico mondo.

lunedì 29 luglio 2019

Recensione "La filosofia di Zorba" di Francesca V. Capone

Titolo: La filosofia di Zorba
Autore: Francesca V. Capone
Casa Editrice: Youcanprint 
Genere: Narrativa 
Pagine: 392
Prezzo ebook: 2,99€ 
Prezzo cartaceo: 16,91€
Link di acquisto: Clicca qui

Trama: Zorba è un gatto antipatico e geloso, ma è anche il protagonista di un'importante metafora di vita, quella che Tom, professore di filosofia sui generis, sta cercando di spiegare a Valeria, studentessa all'ultimo anno di liceo classico. La filosofia di Zorba è chiara e semplice: smettila di avere paura e comincia a vivere le emozioni che ti scorrono dentro. Vale ci prova ma è inevitabile: odia Massi e, purtroppo, la cosa è reciproca. I due ragazzi, tra alti e bassi, e grazie all'aiuto dei migliori amici Amy, Marti e Marco, riusciranno ad avvicinarsi. Complice anche una passione in comune: il sogno di diventare grandi scrittori. In un clima di amore/odio, si troveranno a dover partecipare insieme a un concorso letterario indetto dalla Golden Feather, una delle accademie d'arte più prestigiose del paese. Vale e Massi metteranno da parte le loro emozioni per raggiungere il sogno più grande? Vale riuscirà, trovando il vero significato della metafora di Zorba, a scavare dentro di sé e a credere finalmente nell'amore?

Recensione: Proprio ieri mattina ho portato al termina la lettura del libro “La filosofia di Zorba” di Francesca V. Capone che è stata molto gentile e disponibile nel voler collaborare. La ringrazio infinitamente per avermi dato la possibilità di leggere questo libro che mi è piaciuto particolarmente.

Valeria è una studentessa all’ultimo anno di liceo classico e si ritrova, per puro caso, ad imbattersi nei due ragazzi più ammirati e conosciuti della sua scuola: Marco e Massi. Vale odia Massi e gli incoraggiamenti delle sue migliori amiche, Amy e Martina, non cambiano questo sentimento reciproco. Accomunati dallo stesso amore per la scrittura, con l’arrivo del professore di filosofia, Tom, saranno costretti a partecipare ad un importante concorso letterario indetto dalla Golden Feather. Ad aiutare Vale ci sarà il professore Tom con la sua filosofia che vede come protagonista un gatto di nome Zorba.

Non appena ho letto la trama di questo libro ne sono rimasta davvero incuriosita sperando che questa curiosità non svanisse. Dopo aver finito il libro posso ritenermi soddisfatta dal momento in cui ciò non è successo. Sebbene la trama si basi, essenzialmente, sulla classica trama Young Adult, la scrittrice è riuscita a rendere il testo davvero interessante e sopratutto divertente. La trama mi è piaciuta molto, nonostante sia semplice, trovandola davvero coinvolgente.
Un merito va anche allo stile di scrittura per niente complicato che permette una lettura molto scorrevole e confortante. Non ho trovato numerose descrizioni ma per quanto riguarda i pensieri del personaggio sono rimasta molto soddisfatta. L’autrice è riuscita a far si che sentissi su pelle ogni sensazione di Vale. È una cosa che ho apprezzato davvero tanto!

Ho trovato la protagonista, Vale, un personaggio davvero molto interessante e in gamba. Ci viene presentata come una ragazza pacifica che si tiene alla larga da ogni tipo di guaio. Una ragazza modello in tutti gli effetti. Mi sono sentita molto vicina a lei per via della sua passione verso la scrittura e verso la lettura. Mi sono trovata di fronte ad un personaggio ben strutturato e completo, capace di regalare grandi gioie al lettore.

“Infine c’ero io: Valeria Ferrari. La più equilibrata e razionale del gruppo. Mi ero spesso ritrovata a barcamenarmi tra le relazioni esagitate di Amy e i discorsi filosofici senza né capo né coda di Marti.”

Avendo menzionato le due migliori amiche di Vale mi fermo un attimo per parlavi brevemente anche di loro. Devo dire che sono stati due personaggi davvero divertenti e che mi hanno incuriosita molto. Personaggi molto diversi tra loro, aggiungerei. Da una parte abbiamo Amy che viene considerata una ragazza spettacolare e che è sempre piena di vita e allegria e da l’altra parte abbiamo Martina che, invece, è una ragazza molto tranquilla appassionata dal mondo dei videogiochi. Anche se non sono stati i personaggi principali, ho trovato Amy e Marti molto importanti per la storia.
Altro personaggio che mi è piaciuto è sicuramente quello di Massi che mi ha intrigato con il suo carattere forte. Sin dall’inizio l’ho trovato un personaggio valido ma, giungendo alla fine, sono rimasta sconvolta dal suo comportamento. Devo dire che mi ha deluso un po’ perché avevo riposto in lui tanta fiducia e credevo in una maturazione. Nonostante ciò è un personaggio che mi è piaciuto ma allo stesso tempo mi ha lasciato un po’ così.

“Aveva professato la verità in lungo e in largo. Aveva accusato me di commettere gli errori che in realtà appartenevano a lui. Mi sfidava ancora, perorando le sue ragioni, uniche a potersi definire tali.”

Ultimo ma non meno importante è il professor Tom, che mi ha fatto morire dal ridere e al tempo stesso è riuscito a darmi un grande insegnamento. È uno dei personaggi che più ho amato in questo libro, così saggio.

“ <<Amo le entrate a effetto.>> Tom si esibì in un occhiolino e poi si voltò a guardarci, indicandoci la porta di pesante quercia infondo alla stanza.”

In conclusione posso dire che è un libro davvero molto bello e che merita di essere conosciuto e di essere letto per vivere una fantastica avventura con Vale e Massi

domenica 28 luglio 2019

Recensione "La libreria dei sogni" di Elisa Crescenzi

Titolo: La libreria dei sogni
Autore: Elisa Crescenzi
Casa Editrice: Self publishing
Pagine: 200
Prezzo ebook: 00,00 in kindle unlimited
Prezzo cartaceo: 9,90€
Link di acquisto: Clicca qui

Trama: Dicembre dovrebbe essere il mese più bello e atteso dell'anno. Questa volta, però, per Camilla non sarà così. Una chiamata della nonna Matilde stravolgerà tutto, costringendooa a catapultarsi nella sua città natale di montagna. Gli affate della nonna non stanno andando per il meglio: ha un mese di tempo per rimettere in sesto la libreria, o sarà costretta a chiudere e vendere il suo piccolo negozio a un imprenditore, che vuooe costruire un centro commerciale proprio in quella zona. Camilla dovrà affrontare non sooo tutto quello che incombe sulla libreria, ma si troverà emotivamente coinvolta da un uomo che si insinuerà nei suoi pensieri. Riuscirà Camilla a salvare "La libreria dei sogni", dove ha passato la sua infanzia, oppure quest'uomo manderà a monte i suoi piani?!

Recensione:  Non posso certo negare che "La libreria dei sogni" sin dal principio ha stuzzicato il mio interesse, per la copertina meravigliosa che a primo impatto mi ha trasmesso una certa accoglienza e per la trama super invitante che ha completato l'opera rendendomi ancora più curiosa di leggerlo.

La libreria di nonna Matilda sta andando in rovina, i clienti sono sempre meno, il guadagno va a rotoli e le spese aumentanto.
Camilla, che sin da piccola ha la passione per la lettura, si ritroverà a dover andare da sua nonna a dare una mano per rimettere in sesto la libreria dove ha trascorso gli anni migliori della sua vita.
Ha un solo mese di tempo per impedire a un imprenditore locale di aquistare "La libreria dei sogni" per costruirci al posto di essa un centro commerciale. Riuscirà Cami a salvare la libreria dei suoi nonni? Cosa succederà? Nella sua città Natale farà degli incontri che la cambieranno nel profondo. Tra amicizie, scoperte, rivelazioni e ansie, ci saranno Camilla e Cristian a fare da sfondo a un amore puro, sincero e soprattutto MAGICO.

Esaminando i personaggi possiamo notare che Camilla è una ragazza sensibile ma forte, audace e combattiva. Una ragazza come tante si potrebbe dire ma che ha un cuore grande, grandissimo. Negli anni non ha mai avuto testa per l'amore, non ha mai assaporato il brivido di un appuntamento e non è mai stata con nessuno.

Camilla Musetti, non è una che si fa trascinare in queste strane situazioni sentimentali. Sono una che consiglia le amiche sulle faccende amorose, anche se non le ho mai vissute, resto fuori a guardare il mondo innamorarsi, come la spettatrice di uno spettacolo a teatro, non mi concedo mai il lusso di partecipare attivamente alla messa in scena.

Infatti, non appena il suo sguardo cade su quello di Cristian, viene rapita da tale intensità. Il loro è uno di quei colpi di fulmine che si vedono solo nei film o, appunto, nei romanzi. Quegli amori che nascono all'improvviso e che ti segnano nel profondo.

Quegli occhi mi hanno fatto perdere la rotta da subito, sarei dovuta rimanere sulla mia strada, fare ciò che avevo deciso dal principio, ma questo ragazzo è riuscito a scombussolare ogni piano.

Ma la vera domanda che vi pongo è: Chi è Cristian? Per scoprirlo non vi resta che gettarvi a capofitto in questa carinissima lettura.

Il tutto, nel complesso, è molto ben strutturato. Tutti i personaggi mi hanno catturato, ognuno a modo suo, e non ho percepito nulla di negativo in nessuno di essi. Forse in alcuni mi sarei concentrata di più e gli avrei dato più importanza ma nulla che danneggi la storia.

La trama, seppur molto semplice, è davvero molto carina. Elisa è riuscita a racchiudere in un solo libro due cose meravigliose, il Natale e la lettura, due elementi molto importanti per me. Infatti, leggendo, non ho potuto non sentirmi avvolta dallo spirito Natalizio, dal senso di spensieratezza che mi invade ogni qualvolta mi ritrovo alle porte di questo giorno. Questo è sicuramente un romanzo da leggere nel bel mezzo delle vacanze Natalizie, avvolti da un plaid con una cioccolata calda a completare il quadro. È stato un viaggio di ritorno nel passato, un'avventura che consiglio a tutti.
Lo stile di scrittura utilizzato mi ha permesso una lettura leggera e veloce, coinvolgente e piccante al punto giusto.
Se vi consiglio La libreria dei sogni?
Assolutamente si!

Segnalazione prossima uscita "Mai più così vicini" di Marilena Barbagallo

Titolo: Mai più così vicini 
Autore: Marilena Barbagallo  
Casa Editrice: Newton Compton Editori  
Genere: Contemporary romance 
Pagine: 448
Prezzo ebook: 1,99€ 
Prezzo cartaceo: 9,90€
Data di uscita: 5 Settembre 
Link di acquisto: Clicca qui

Trama: Restare nell'ombra è il suo mestiere. Lui non ha mai fallito, ha portato a termine più di settantacinque rapine, è imprendibile. Lo chiamano Delirio. Siria ha sempre disprezzato il "mestiere" di famiglia, e tanto più lo disprezza ora che anche per lei è arrivato il momento di prostituirsi. Quando sarò abbastanza grande, ti sposerò, le aveva promesso il piccolo Ermes. Ma lui non è più tornato. Il giorno in cui le loro vite si incrociano di nuovo, lei non lo riconosce. Non sa che è il ladro più famoso che ci sia in circolazione. Sa solo che è più bello di come lo aveva immaginato e che non ha mai smesso di volergli bene. Presto capisce che lui non è più interessato a lei, e che quella promessa era solo una stupida frase detta da un ragazzino. Un giorno Delirio viene convocato per un incarico che è costretto ad accettare. Non può immaginare che si troverà a commettere il primo errore della sua carriera. Che cosa accade quando un proiettile colpisce la persona sbagliata?

Biografia: è nata a Catania nel 1987. Ha studiato danza e recitazione ed è laureata in Economia e gestione delle imprese turistiche. Ha iniziato a scrivere da bambina, quando ha ricevuto in regalo il suo primo diario segreto e, da quel momento, la scrittura è diventata parte della sua vita. Ha pubblicato in self più di dieci libri, ognuno dei quali è stato una vera e propria palestra di stile. La Newton Compton ha già pubblicato Uno sconosciuto accanto a me e Ancora accanto a me.

venerdì 26 luglio 2019

Segnalazione "Richieste Fantasma" di Alessandra Carnevali

Titolo: Richieste fantasma   
Autore: Alessandra Carnevali
Casa Editrice: Lettere Animate
Genere: Paranormal Romance
Pagine: 220 
Prezzo ebook: 4,49€
Prezzo cartaceo: 12,99€
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Trama: Grace Chambler, ragazza di diciotto anni nonché strega, è in grado di poter comunicare con i morti, riuscendo a metterli in contatto con i propri cari ancora in vita, attraverso l’esistenza di un cerchio magico, ovvero, il “Cerchio Trinito”.In più è da ben dodici anni oramai che attraverso delle sedute spiritiche, tenta in tutti i modi di evocare il suo più grande nemico. Colui che le ha portato via sua madre quando era ancora una bambina. Bardak, un esattore di anime. Ma proprio durante lo svolgimento di una di esse, a mostrarsi invece è una semplice bambina di sei anni che, mandata in aiuto dall’alto, ha una richiesta sconcertante, ovvero, obbligarla a badare al suo fratello maggiore di nome Ethan, nonché lo stesso tizio che la bullizza da anni, in cambio di risposte che lei non fa altro che cercare da una vita. Grace accetta anche se malvolentieri, tentando di non far finire il suo protetto sulla cattiva strada, ma ecco che improvvisamente l’onnipotente Bardak ha intenzione di rientrare in gioco, mettendo in atto qualsiasi piano possibile per privarla delle sue forze e dei suoi poteri, riferendole in particolare una delle più cruenti risposte che non si sarebbe mai aspettata di sentirsi dire.

Biografia: Mi chiamo Alessandra ho 23 anni e fin da piccola scrivere è sempre stato un modo per evadere dalla mia realtà e crearmene una tutta mia, nel quale vivrei per sempre. Ho realizzato il mio sogno di pubblicare il mio primo libro Richieste Fantasma un paranormal romance e ne vado totalmente fiera. Sono timida e alquanto riservata.

Segnalazione "Il senso interno del tempo" di Monica Peccolo

Titolo: Il senso interno del tempo  
Autore: Monica Peccolo
Casa Editrice: Self publishing 
Genere: narrativa contemporanea, rosa, women’s fiction
Pagine: 291
Prezzo ebook: 2,99€
Prezzo cartaceo: 8,59€
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Trama: "L’intensità con cui aveva vissuto quei giorni aveva dilatato quel breve arco di tempo." 

Dopo una pausa dai riflettori, e da un ambiente che lo ha quasi distrutto, Nathan Tyler rientra sulla scena cinematografica hollywoodiana. Le sue ferite hanno radici lontane e ritornano ad angosciarlo ogni giorno con la stessa intensità. 
Eva Pace, invece, non rimpiange di aver lasciato “Plastic Land”, la capitale del cinema, per tornare in Italia. È una persona solare, altruista, che con tenacia ha perseguito il suo vero sogno. Si è dedicata al lavoro e ama fare la pediatra, anche se questo comporta sacrifici e ardue scelte quotidiane. 
La vita, però, è un insieme di strane coincidenze e così Nathan ed Eva tornano a frequentarsi, scoprendo che i dieci anni trascorsi e la distanza di due continenti non hanno inciso sull’amicizia che ancora li lega. Eva comprende di non avere più davanti a sé il ragazzo scanzonato di un tempo, ma un uomo complicato che scardina le sue certezze e la sfida di continuo. Abituata a combattere battaglie enormi con i suoi piccoli pazienti, però, non si lascia scoraggiare. 
Il sentimento che li unisce si trasforma e coglie entrambi di sorpresa. Riusciranno a non sprecare questa seconda occasione offerta dal destino? 

Estratto: Roma, gennaio 1998
Eva invitò Nathan ad accomodarsi su una delle sedie del camerino.
«Finora ho fatto solo teatro. A differenza tua, non ho idea di come muovermi davanti ad una    telecamera, ma Vincenzo continua a ripetermi che non devo preoccuparmi» spiegò al collega.
Allungò una mano e frugò nella borsetta, tirando fuori una stecca integra di cioccolato fondente. La scartò.
«Ne vuoi, Nathan?»
Lui accettò volentieri. Non doveva essere una di quelle tipe tanto fissate con la linea se girava con il cioccolato nella borsa. Questo propendeva a suo favore. Le fissò le labbra carnose e morbide. Doveva ammettere che era carina. Una bellezza italiana fuori dai classici canoni hollywoodiani. La particolare voce, appena roca, e il suo modo di muoversi calmo le donavano un fascino molto personale.
Eva assaporò il cioccolato, continuando a guardare in silenzio l’attore americano. Aveva proprio un’aria arrogante. La maniera in cui la fissava, il modo in cui continuava a giocherellare con l’accendino, facendolo scattare di continuo, la indispettivano. Il fatto che non si sforzasse di dialogare con lei, rasentava quasi la maleducazione. Si domandò sul serio come avrebbe fatto a sopportarlo per tutta la durata del film. Decise di fare un ultimo tentativo.
«Vuoi sentire una storiella, Nathan?»
«Perché no?»
«Un uomo va dallo psichiatra. Dottore, la prego mi curi, sono sicuro di avere un disturbo della personalità. Credo di essere l’Onnipotente. Il medico cerca di tranquillizzarlo. Non salti a conclusioni affrettate, qui le diagnosi le faccio io. Si stenda sul lettino e cominci a raccontarmi dall’inizio. Allora il paziente segue il suo consiglio, si distende e inizia: Dunque, in principio ho creato il cielo e la terra…»
Nathan scoppiò a ridere di gusto, sorpreso dall’interpretazione perfetta e dall’imprevista piega ironica della ragazza.
Lui aveva una bella risata, notò Eva. I denti bianchi spiccavano sulla carnagione abbronzata e creavano uno splendido contrasto con la barba lunga di un giorno, scura come i capelli e come gli occhi.
Si studiarono a lungo, con meno sospetto. Nessuno dei due distolse lo sguardo. Un inatteso senso di confidenza fluì tra loro.
Nathan le strizzò l’occhio in segno di complicità. Lei arrossì e abbassò la testa. Non arrossiva più nessuno alla fine del ventesimo secolo, rifletté stupito.
Eva rialzò lo sguardo e gli sorrise.
Come un raggio di sole che sbuca da un cielo plumbeo e nuvoloso, la stanza cambiò aspetto e parve riscaldarsi.
Colto alla sprovvista, lui sgranò gli occhi.
Cazzo! Vincenzo Raimondi aveva proprio ragione.

Mandala Series:
#1 — Il senso interno del tempo
#2 — Il senso di una promessa
#3 — Il senso del nostro amore

La presente pubblicazione è una versione rivista, corretta e ampliata (con un capitolo inedito) dell’edizione del 2012 di Linee Infinite. Il romanzo originale di 600 pagine è stato diviso in due volumi, Il senso interno del tempo e Il senso di una promessa. La seconda parte sarà disponibile a settembre. Il senso del nostro amore, il terzo volume, è ancora reperibile nei maggiori store online nell’edizione originale.


Biografia: Monica Peccolo vive a Livorno, città di mare e mutamenti, ma sogna di viaggiare “come una volta”, con tempi lenti e parecchie fermate nel mezzo. È cresciuta con gli occhi sgranati e la mente aperta, giocando tra castelli di sabbia e installazioni artistiche, e i libri la seguivano ovunque andasse. Ha studiato informatica, fatto volontariato e lavorato come EDP manager, ma dopo un po’ la vita l’ha portata verso altri lidi.
Nel 2012 ha esordito con questa serie per Linee Infinite Edizioni e il suo ultimo romanzo è “Niente è come sembra” (autoconclusivo).   
Il suo sito ufficiale è www.monicapeccolo.blogspot.it    
Siti dove poter trovare l'autrice: 
Facebook: www.facebook.com/peccolomonica/
Instagram: https://www.instagram.com/monica.peccolo/

martedì 23 luglio 2019

Recensione "La carezza di un sogno e Anima nel tempo- Cuore narratore" di Nancy Urzo



   











Titolo: La carezza di un sogno
Autore: Nancy Urzo
Casa editrice: Self Publishing
Genere: Poetico
Pagine: 90
Prezzo cartaceo: 10,00€
Trama:
Rileggi quel tuo vecchio diario, privo di scarabocchi, ma colmo di pensieri e emozioni di quando eri adolescente. Lo trovasti in un cassetto della sala da pranzo curiosando tra le cianfrusaglie di mamma e papà. Notasti che era ancora avvolto nella sua carta velina, il lucchetto era ancora intatto, lo apristi e capisti che nessuno aveva ancora infranto il sigillo della sua purezza. Fu così che divenne il tuo confidente, amavi quelle poesie, le sensazioni di mistero e scoperta. Ora di fronte a un anima matura e a un cuore più forte sorridi, ripensi a quel tuo passato trascorso a sfidare il proibito, ti guardi allo specchio, osservi quel tuo diario che si rallegra solo a sentirsi notare dai tuoi splendidi occhi. Il tuo corpo e la tua essenza sono mutati col tempo, sei diventata donna e moglie, vivi assaporando ogni carezza del tuo sogno che giorno dopo giorno si sta realizzando.













Titolo: Anima nel tempo- Cuore narratore
Autore: Nancy Urzo
Casa editrice: Self Publishing
Genere: Poetico
Pagine: 78
Prezzo cartaceo: 5,00€
Trama:
La vita è come una clessidra, scorre lentamente, ti accarezza ogni giorno negli attimi gioiosi e tristi, ti dona sensazioni che col tempo mutano. ANIMA NEL TEMPO è questo, la voce della tua vita che crescendo trasforma le tue emozioni.

Recensione: Proprio ieri sera, insieme alla mia collega e amica, ho portato al termine le due raccolte di poesie “La carezza di un sogno” e "Anima nel tempo - Cuore narratore"  di Nancy Urzo. Sono le prime raccolte di poesie che leggo, nonostante abbia affrontato questo genere di lettura quest’anno a scuola e ne sia rimasta, diciamo, meravigliata.

La prima raccolta riporta poesie di diverso genere, cosa che mi è piaciuta e emozionata, e trattano tematiche importanti tutte differenti tra di loro. La scelta dell’autrice, per quanto riguarda il tema scelto, è stata ben apprezzata da parte mia. Mi è piaciuto molto come ha deciso di trattare i vari argomenti esponendoli in maniera semplice e chiara. Personalmente, mi piacciono maggiormente le poesie in rima, cosa che non ho letto in questa raccolta o almeno non sempre. Questa non è assolutamente una pecca, anzi, mi è piaciuto interfacciarmi con un nuovo stile poetico.

Tra le varie poesie vi sono alcune che, nello specifico, mi hanno colpito molto per via delle prole che l’autrice ha deciso di utilizzare.
Un esempio è “Antico”, che mi ha riportato a pensare alla mia passione per la scrittura e per la lettura. L’autrice è stata davvero molto brava a trasmettere emozioni con semplici frasi.

“Complice è la mia penna dall’inchiostro blu,
Incide sui fogli di carta legati al mio cuore,
Attimi che col tempo potrebbero perdersi nell’aria.”

Un’altra poesia che mi ha toccato molto è stata “Preziosa”, una poesia che secondo me rientra molto nella descrizione della figura femminile, esaltandola ed elogiandola. Penso sia la più bella di questa raccolta. Una poesia ricca di significato che mi ha incuriosito molto.

“Sei come una rosa,
Sbocci quando sei pronta a mostrarti al mondo,
Non perdi la tua bellezza dinnanzi alla tristezza del cielo...”

Vi sono molte altre poesie che hanno catturato la mia attenzione come “Emozioni”, “Guerriera” che ricollego sempre alla rappresentazione della donna e “Notre Dame” che mi ha toccato molto per le belle parole in memoria del tragico incidente avvenuto qualche tempo fa.

La seconda raccolta mi ha trasmesso un senso di pace ma allo stesso tempo molta tristezza. Sicuramente questa raccolta l'ho trovata troppo romantica e, in quanto odi il romantico, solo poche poesie sono riuscite a trasmettermi un calore nel petto. Quest'ultime sono; "Amore mai iniziato" che mi hanno fatto riflettere molto su cose passate ma anche adesso molto visibili nella mia vita. Di questa poesia mi ha fatto stringere il petto, ovviamente, solo una frase che vi è verso la fine, una frase che esprime tristezza e malinconia.

"È stato un attimo, 
ma è già finito, 
un fuoco di paglia che si è spento,
il frutto di un amore infondo mai iniziato."

Ammetto di non averla associata all'amore, ma a diverse altre cose molto importanti e mai avvenute nella mia vita.
Un'altra poesie che mi è rimasta dentro è "Gotico" , in quanto, diciamo, riporta un filino di fantasia ma anche di universi paralleli tra di loro.

"Io essere umano,
dispersa in questo mondo,
tu essere immortale,
che si nutre delle vite altrui,
tanto vicini,
quanto lontani,
attrazione fatale che ci spinge,
uno di fronte all'altro,
tu con la tua sete di sangue,
non riesci a nutrirti di me,
la mia vicinanza riscalda il tuo freddo cuore,
troppo amore sente,
vuoi donarmi il tuo amore,
tu il mio vampiro,
io la tua condanna."

Come dell'altra, anche di questa raccolta ne ho apprezzate diverse, come "Vattene", "Abbandonato" e "Ricordi immortali" quest'ultima mi ha fatta, per un secondo, offuscare gli occhi in quanto mi è piaciuta come poche.
Essendo un genere che non affronto giornalmente ho trovato queste raccolte molto carine e veloci da leggere. Lo stile della scrittrice è molto fluido e scorrevole e permette una lettura veloce e senza troppi intoppi. Ho trovato le poesie molto belle anche se non nel mio stile.
Vi consiglio questi libri se siete amanti del genere perché sono davvero belli e ricchi di sorprese.

Recensione "Lei" di Megan March

Titolo: Leo, Principessa di ferro
Autore: Megan March 
Edito: SemLibri 
Genere: Erotic Romance
Pagine: 186
Prezzo ebook: 9,99

Trama: “I Riscoff avranno anche il controllo della città, ma io sono stanca di sottostare alle loro regole. 
Se solo riuscissi a resistere a Lincoln Riscoff e a non cadere ancora una volta nel suo incantesimo...
Sono tornata qui a Gable in cerca di pace, ma i problemi sembrano inseguirmi. Quell’uomo mi ha rubato il cuore dieci anni fa, e non me l’ha più restituito. 
Insieme potremmo far ragionare le nostre famiglie, immaginare il nostro futuro. Anche se tenere a bada uno come Lincoln è come seguire di soppiatto un puma nella boscaglia, tirargli la coda e poi scappare sperando che non ti morda. Una cosa stupida, una follia. Ma così inebriante.
Il mio buonsenso me l’ha sempre detto: stai lontana da lui. Io però non riesco a rispettare il divieto.”

Recensione: E anche il secondo volume, "Lei", della trilogia del peccato di Meghan March l'ho terminato con un flusso di ansia che mano a mano cresceva sempre di più, nonostante la lettura fosse finita già da un pò. 

Come se il passato fosse biombato nel presente, un malinteso, dopo una notte carica di passione e sentimento, porterà Whitney a riflettere e perdere nuovamente la fiducia in Lincoln, che non perderà tempo a cercare di riguadagnarsela. Ma le incomprensioni del passato, per una faida mai cucita, torneranno a scontrarsi nel presente, mettendo una seconda volta a rischio la relazione fra i due protagonisti. E se il leggittimo erede dell'azienda e del patrimonio dei Riscoff non fosse chi credono che sia? E se una verità oscura, malvagia, venisse allo scoperto rivelando un nuovo erede? Cosa succederebbe se per scegliere l'amore ti mettessi contro la tua stessa famiglia? Quali conseguenze richiederebbe? Una scelta che segnerà il destino di tutti. Un amore che è una bomba atomica, ecco cosa vi aspetta una volta all'interno della storia. 

In questo secondo capitolo vediamo un Lincoln più determinato a riappacificarsi con il suo frutto più proibito, Whitney. 
Ho apprezzato la sua volontà e la sua pazienza nei confronti di quest'ultima che, al contrario, si è rivelata più diffidente. 
Lui che metterà lei prima di ogni altra cosa, verrà ritenuto responsabile di una conseguenza delle sue scelte, verrà punito dal destino, nonostante sia sempre stato crudele con lui verso l'amore che lo lega a Whitney. 

<<Devi scegliere. O lei o noi.>> Fissa Whitney. <<Spero tu sia soddisfatta. Non potevi restare dov'eri? No, dovevi separarci, proprio come ha fatto tua madre.>>
Whitney prova ad allontanarsi, ma io la blocco con il braccio. Non lascerò che se ne vada di nuovo.
<<Vuoi che scelga, mamma? D'accordo.>>

Possiamo anche conoscere meglio il suo passato che, grazie all'alternanza dei capitoli fra passato e presente, è apparso crudo per le vicende accadute, quali la morte del padre. 
Whitney, d'altra parte, in questo volume risulta più sicura di sé, più determinata e con i piedi per terra. Mi è piaciuta molto questa sua crescita perchè ha dimostraro di saprersi far valere, la sua bontà e la sua sensibilità fanno sempre da sfondo al suo carattere, seppur forte per le questioni passate affrontate. Dopo una leggera resistenza nei confronti Lincoln la passione riuscirà ad abbattere le sue barriere danto vita a qualcosa di più ardente e oscuro.

<<Se ti tocchi, non durerò molto>> dice lui, togliendosi la cintura. 
<<Intendi così?>> infilo le dita sotto gli slip e mi sfugge un gemito.

Altri personaggi che sono stati costanti durante le vicende sono sicuramente Jackie e Cricket che, come nel primo volume, sono due personaggi molto importanti per la nostra protagonista, due figure da cui prendere esempio. McKinley che si è rivelata una persona meravigliosa, disponibile e con la testa sulle spalle, nonostante venga presentata raramente nel romanzo. Il Commodoro che sotto la sua facciata da duro prepotente, a parer mio nasconde un gran cuore. Posso affermare ciò per via dei numerosi soccorsi che ha riservato a Whitney, nonostante l'odio verso le famiglie. Magnus, che con i suoi consigli e la sua protezione verso sua nipote si è sempre mostrato come un brav uomo, solo occupato a difendere se stesso e la sua famiglia. Devo ammettere però che ci sono stati un bel pò di personaggi che invece mi hanno delusa molto. Come primo vediamo Harrison, fratello minore di Lincoln, devo ammettere che in lui, dal primo volume, speravo in un cambiamento positivo, avrei tanto voluto vederlo d'accordo con suo fratello, ma purtroppo ciò non è accaduto. Scopriamo anche un nuovo personaggio, Asa, fratello maggiore invece di Whiteny, l'ho trovato molto immaturo, nonostante la protezione che riserva verso sua sorella. Restando in tema fratelli, Karma è un altra persona che non mi è andata giù per i suoi atteggiamenti infantili e per la sua mentalità chiusa nonostante abbia due bambine. E per finire, ma non per importanza, semplicemente per odio, nomino Ricky Rango che, nonostante la sua presenza non del tutto presente nel libro, si è rivelato un personaggio meschino, maligno e traditore. Mi ha trasmesso una pessima parvenza, sin dal primo libro, in questo volume non ha fatto che amplificarsi. 

Oltre a questo ho apprezzato la trama coinvolgente e per nulla banale, sempre piena di colpi di scena che ti spingono a volerne sapere sempre di più. Come già detto lo stile di scrittura sa il fatto suo, semplice, mai pesante e super sensuale.

lunedì 22 luglio 2019

Recensione "La mia rinascita sei tu" di Luisa Cafeo

Titolo: La mia rinascita sei tu 
Autore: Luisa Cafeo 
Casa Editrice: Albatros 
Genere: Narrativa
Pagine: 272
Prezzo ebook: 9,49
Prezzo cartaceo: 13,90

Trama: Amaya Clark ha solo 17 anni. Dopo la morte di sua sorella Alisia entra in un giro da cui sarà difficile uscire a causa di Marcus, che le mostrerà il lato oscuro della vita. Nessuno, a parte lei, sa come sono andate realmente le cose la notte in cui Alisia è scomparsa. Ormai la sua vita non ha più senso: sua madre non vuole saperne più nulla di lei perché la incolpa dell'accaduto, e l'unica amica che aveva è morta. Il suo cuore è coperto da un velo nero, la speranza si è spenta e la felicità è stata chiusa in un angolo remoto del suo cuore. Tutto sembra perduto, ma l'incontro con Cristopher smuove qualcosa dentro lei, facendole provare sensazioni nuove; purtroppo, però, non è un ragazzo come gli altri con cui poter intraprendere una storia, perché Cristopher è... Con "La mia rinascita sei tu" Luisa Cafeo ci mostra, attraverso un viaggio insidioso e personale, come gli oscuri meandri della dipendenza e della depressione, non senza difficoltà, possano essere illuminati dalla potente forza dell'amore, e come la realtà spesso non è come sembra.

Recensione: Parto col dire che avevo grandi aspettative verso questo libro, che per la maggior parte sono state soddisfatte anche molto bene. L'ho visto circolare molto spesso nel mondo del bookstagrammer e mi sono sempre incuriosita per le recensioni positive. Finalmente sono riuscita anche io a gettarmi nella vita di Amaya e nel male che ha dovuto subire.

Amaya è una giovane ragazza di 17 anni che convive con il peso della morte di sua sorella maggiore, avvenuta otto mesi prima dell'inizio della storia. Un incidente che l'ha segnata profondamente e che la porterà a intraprendere brutte strade. Conduce la sua vita, o ciò che ne rimane, annaspando nel dolore e in ciò che più le da conforto e libertà, la droga. Quando Christopher entrerà a far parte della sua vita si scontrerà con il suo passato e con tutto ciò che la tormenta. Ma quello che non sanno è che le loro vite sono intrecciate, legati dallo stesso dolore, amanti della passione e collegati inesorabilmente da un'oscura verità che li sconvolgerà. 

Cristopher è un uomo di buon cuore, un professore amante della storia ma che fa i conti con un passato che suo padre ha rovinato e che continua tutt'ora ha rovinare. La vita non è stata generosa con lui, infatti è terrorizzato all'idea di provare dei sentimenti verso qualcuno. Ma il destino è imprevedibile e gli metterà dinanzi una testolina dagli occhi tristi che gli ruberà corpo e cuore. Di lui mi è piaciuto molto il fatto che è sempre stato disponibile nei confronti della protagonista, sin dal primo momento, nonostante non la conoscesse bene. Ho trovato il suo personaggio diverso da quelli che sono abituata a conoscere, ciò mi ha permesso di innamorarmene, anche se non del tutto per via di un altro personaggio che è presente all'interno della storia.

<<Ehi idiota, guarda dove vai.>>
Vengo investito in pieno da un esserino biondo.
Incrocio i suoi occhi, azzurri come il cielo estivo, qualche lineamento rosso macchia quel colore tanto perfetto. È molto bassa rispetto a me, il suo corpo esile aderisce al mio, i nostri occhi si incrociano per una frazione di secondo.

Com'è che si dice? Amore a prima vista? È proprio questo che accade fra i nostri due protagonisti. Un amore che nasce fra la passione e la voglia di scoprirsi e assaporarsi. Un amore che nasce dalla voglia di guarirsi, di leccare il sangue che continua a colare dalle ferite che si portano addosso, ma a cui io, personalmente, avrei dato più tempo per crescere e maturare. 

Di Amaya invece che posso dirvi? In parte capisco il suo dolore e i comportamenti e le azioni che si è trovata a compiere, ognuno ha il proprio modo di evadere dal dolore e, seppur sbagliato, quello era il suo. Quello che non ho apprezzato di lei è il suo essere troppo permalosa, alle volte esagerata anche emotivamente. Ma d'altra parte si dovrebbe cogliere anche l'esempio della sua forza e della sua determinazione. Questo lato caratteriale mi è piaciuto molto anche perché mi rispecchio tanto in esso.

Il mantello nero della disperazione avrà la meglio su di me, e sarà allora che mi spegnerò per sempre, perchè il mio corpo non resisterà a lungo. Attendo la mia fine, nel frattempo mi stamperò sul viso quel finto sorriso che tutti vogliono vedere e continuerò a camminare finché non inciamperò e non mi rialzerò più.

Per quanto riguarda gli altri personaggi non posso dire molto in quanto durante il corso della storia sono molto occasionali. Però uno che mi ha catturata maggiormente è Marcus, che inizialmente ho trovato un pò immaturo, solo alla fine mi ha dato una parveza positiva e ho addirittura preferito lui a Cris, infatti non vedo l'ora di leggere il secondo romanzo per saperne di più sul suo conto.

Le tematiche inserite nella storia quali la droga, la morte e la mafia sono state trattate molto bene, anche se con una leggera sfumatura di superficialità, ma questo non ha danneggiato la storia.  Voglio essere pienamente sincera e condividere i miei pensieri con molta trasparenza, aggiungerei quindi che potevano essere approfondite ed essere esposte con maggiore delicatezza. 
Lo stile di scrittura è davvero molto semplice, questo mi ha permesso una lettura leggera nonostante le tematiche forti che vengono riportate nel romanzo.
Sono cosciente del grande potenziale dell'autrice e sono sicura che è migliorata molto arrivati al suo secondo romanzo, che spero tantissimo di leggere. Trattandosi questa la sua prima opera nel complesso penso sia normale che riporti qualche piccolo errore insignificante riguardante l'andamento della trama. Oltre a questo, consiglio a tutti questo romanzo!

Voto:
🌟🌟🌟🌟

domenica 21 luglio 2019

Recensione "Erasmus di sangue" di Nancy Urzo

Titolo: Erasmus di sangue 
Autore: Nancy Urzo 
Casa editrice: Self Publishing 
Genere: Thriller/Erotico 
Pagine: 235
Prezzo ebook: 1,50
Prezzo cartaceo: 13,00
Link di acquisto: Clicca qui

Trama: Roma. Tutto ebbe inizio quando Carolina, Sascha e i suoi amici partirono per l'Erasmus lasciando la loro terra spagnola. Le loro vite di giorno erano impegnative, i corsi all'università frenavano i loro pensieri più spinti. Durante la notte tutto ciò cambiava, il sesso e l'alcool conducevano ogni loro libido all'estremo, ogni esperienza era degna di essere vissuta. Nuove amicizie giunsero poi per scuotere le loro fantasie e desideri, nulla poteva mettere in guardia quel piccolo gruppo di amici e i loro conoscenti dal pericolo che stava giungendo. L'ombra di un passato difficile da cancellare era tornata, cosa vorrà? Chi ne uscirà pulito da questa storia?“Vivi la storia con gli occhi di Carolina e dei suoi amici”

Recensione: Ciao lettori!! Proprio pochissimi secondi fa ho portato al termine "Erasmus di sangue", un libro che ho conosciuto imbattendomi, per puro caso, nel profilo dell'autrice @nancyautrice, cioè Nancy Urzo. Sia il titolo del libro che la FANTASTICA copertina da brivido mi avevano incuriosita moltissimo, tanto che ho contattato io stessa l'autrice per una collaborazione. Sicuramente lo aggiungerò al mio carrello di Amazon per comprarlo in cartaceo, visto che mio malgrado ho dovuto leggerlo in ebook. Ad ogni modo una volta finito sono rimasta letteralmente senza parole e con l'amaro in bocca, infatti attendo con ansia il sequel.

Carolina e Sascha sono due giovani ragazze spagnole, migliori amiche da tanto tempo ormai, che amano attirare l'attenzione su di loro, ma soprattutto averla solo su di loro. Con i loro amici Estefan, Alvaro e Josè si ritroveranno a dover andare in Italia, precisamente a Roma, per l'Erasmus, un Erasmus che, inconsapevolmente, avrà colpa e li condannerà a vita. Faranno nuove amicizie, andranno a delle feste e conosceranno persone che era meglio non conoscere. Il passato torna sempre a galla, ti prende, ti rigira tra le sue sporche mani come meglio può e poi ti uccide. E se la cosa migliore è provare a sconfiggerlo, qual'è quella peggiore? Puoi urlare, ma nemmeno i tuoi migliori amici potranno salvarti.

Ciao, mi chiamo Carolina Perez, ho 25 anni e quella che vi sto per raccontare è la storia di come la mia vita e quella dei miei amici cambiò.

Prima di tutto parliamo della fantastica ambientazione, Roma che, tra l'altro, è la città in cui sono nata, perciò ritrovarmela come punto di riferimento e come città degli orrori mi ha fatto ridere ma anche emozionare di più.

Dalla finestra della nostra camera vedevamo sorgere il Colosseo, monumento storico e attrazione turistica per eccellenza, vi erano file interminabili di turisti in attesa di visitarlo.

Parlando dei protagonisti...analizziamo insieme tutti i personaggi delle vicende che vanno susseguirsi nella storia, prima di tutti abbiamo Carolina:
ho trovato il suo personaggi un po' permaloso e vistoso ma ,oltre a questo, mi è piaciuto il suo carattere forte e indipendente. Mi sono rivista in lei per molti aspetti del suo carattere, altri invece mi hanno fatto storcere un po' il naso ma, considerando lo svolgimento della storia, erano più che convalescenti, comprensibili e giusti così. Ho anche apprezzato molto il suo legame con Sascha, che ho trovato esattamente uguale a quello mio con la mia migliore amica, ciò mi ha fatto adorare i loro modi di fare e i loro pensieri l'una verso l'altra.

Nonostante tutto le volevo bene, era l'unica amica che avevo, avrei accettato di fare qualsiasi esperienza con lei, ed ero gelosa se non sceglieva di farla con me.

Sascha, d'altra parte, l'ho trovata molto schietta e senza scrupoli, ciò me l'ha fatta piacere molto perché, anche in lei, ho trovato qualcosa di mio ma anche perché è un personaggio singolare e diverso. Seppur le motivazioni valide dei suoi comportamenti, a volte non ho accettato il suo repentino cambiare da un uomo all'altro. Oltre a questo però ho anche apprezzato tanto il suo modo di relazionarsi. Personaggi come Sascha non tutti hanno il coraggio di crearli e scriverli, anche questo mi ha fatto apprezzare di più il suo personaggio; perché è reale. Inoltre un'altra cosa che mi è piaciuta è come mostra senza alcun problema la sua bisessualità, anche verso la sua migliore amica stessa.

Ero cosciente di essere come apparivo. Fin da ragazzina amavo provocare i ragazzi, mi piaceva vederli rapiti dai miei comportamenti, mi divertiva vederli poi delusi quando realizzavano che non volevo una relazione ma solo usarli per compiacere il mio ego.

Estefan, poi, mi è sembrato un ragazzo molto dolce e buono, forse fin troppo con chi non lo meritava. Sicuramente di lui mi è piaciuto moltissimo l'amore che prova e che nutre verso Carolina, un amore che lo opprime da ormai troppo tempo. José, invece, l'ho trovato un personaggio con la testa sulle spalle, sempre con la battuta pronta ma anche un po' taciturno, talvolta anche incoerente. Per finire, ma non perché meno importante, ho letteralmente amato Alvaro; lui è assolutamente il mio preferito. Il suo personaggio silenzioso, protettivo e coraggioso mi ha fatta sciogliere, specialmente mi ha fatta sciogliere l'amore che riserva verso i suoi amici e che, suo malgrado, lo porta su una brutta strada. Vorrei parlare di molti altri personaggi che ho apprezzato ed altri che invece ho odiato profondamente, ma finirei solo per prolungarmi troppo e spoilerare tutto, quindi vi invito a leggere per sapere a chi mi riferisco.
Apparte ciò, tutto sommato, ho apprezzato anche le varie comparse, i luoghi e quant'altro. Ho trovato tutto ben organizzato, i caratteri ben descritti, delineati e reali, ciò mi ha permesso un immaginazione molto ampia.

Parlando invece della trama l'ho trovata sin da subito originale e coinvolgente. Questo thriller a sfondo erotico è il primo che leggo e ammetto che mi è piaciuto veramente tanto. L'autrice ha saputo rendere questo libro diverso e appagante, magnetico e terrificante ma anche passionale e elettrizzante. Io sono un po' fuori dal comune, e AMO quando nei libri si parla ti teste mozzate, scuoiamenti, sangue, morte e brutalità: in questo libro ho trovato tutto ciò, quindi se non siete deboli di cuore vi consiglio di correre a dare un'occhiata al romanzo, perché non ve ne pentirete. Inoltre tratta di temi attuali, tra l'altro trattati molto bene e con solo un velino di superficialità, come; morte, violenza, bisessualità e molto altro.
Lo stile di scrittura dell'autrice è molto semplice, fluido e facile da comprendere, ma allo stesso tempo molto descrittivo e profondo nei vari punti in cui vi è necessario. Ti invoglia a continuare a leggere ed è pieno di suspence e colpi di scena che ti mozzano il respiro e ti fanno sbarrare gli occhi. Grazie alla sua schiettezza nelle descrizioni di molte scene, mi sono ritrovata completamente catapultata all'interno del libro e questa, per gli autori, è una cosa molto importante. Inoltre, a mio parere, Nancy ha usato anche uno stile non troppo complicato o difficile e ciò ha alleggerito, anche se non completamente per via della schiettezza, le scene più forti e crude. Parlando di quest'ultime le ho trovate del tutto innovative. Avrei preferito più dialoghi ma tutto sommato ciò non ha danneggiato il libro. La narrazione, vista in campo estetico, è presentabile e adeguata al racconto.
Arrivati a questo punto non posso fare altro che consigliarvi questo libro dalle sfaccettature magnetiche ed eccitanti.

venerdì 19 luglio 2019

Recensione "La velina nel castello" di Antonio Borelli

Titolo: La velina nel castello 
Autore: Antonio Borelli 
Casa Editrice: Bookabook
Genere: Narrativa
Pagine: 235
Prezzo ebook: 5,99€
Prezzo cartaceo: 13,60€
Link di acquisto: Clicca qui

Trama: Marco, 35 anni, scapolo, elettricista. Frequentatore di bar e volontario della Pro Loco. Gran lavoratore, zero grilli per la testa, nessun precedente penale. Probabilità di causare problemi alle forze dell'ordine vicine allo zero. Almeno fino a oggi. Ma oggi è un giorno speciale, il giorno della festa del paese. Oggi Marco ha un compito, un piano da mettere in atto, studiato e organizzato con lavoro certosino nei mesi precedenti. La vita del tranquillo paese di provincia sta per essere sconvolta. E Marco, d'ora in poi, non sarà più lo stesso. Una storia ricca di colpi di scena, tra assedi, proteste politiche, imprenditori senza scrupoli, inganni e raggiri. Perché niente è quello che sembra.

Recensione: Quando ho terminato il libro “La velina del castello” di Antonio Borelli un misto di soddisfazione e gratitudine è nata in me. Ringrazio la casa editrice Bookabook per avermi dato questa grande possibilità di poter collaborare con loro e la ringrazio infinitamente per avermi dato modo di leggere questo libro.

Sette ora dopo la vita di Marco sarebbe cambiata diventando una notizia da prima pagina su ogni giornale. Uomo di gran volontà, diligente e cauto si trova a cambiare qualcosa in lui in un giorno davvero speciale per il paese: il giorno della festa. Da mesi progetta ogni singolo movimento, studiandone il piano da mettere in atto. La tranquillità che aleggiava in quella cittadina sarebbe stata travolta da un gesto folle, un gesto per se stesso ma anche per chi resta in silenzio. Tutto sarebbe iniziato dal rapimento di una delle più famose donne d’Italia.

Quando ho letto la trama di questo libro sono rimasta davvero elettrizzata, sopratutto per via delle parole giuste e convincenti. Non so perché ma mi ha ricordato molto “La casa di carta”, una serie tv spagnola che io ho amato molto. Non appena ho iniziato la lettura, però, ho trovato il tutto un po’ noioso in realtà e poco chiaro ma, nonostante tutto, ho deciso di continuare per dare a questo libro una possibilità. Tra le pagine che non mi hanno colpito particolarmente e i colpi di scena devo dire che, andando verso la fine della lettura, sono rimasta piacevolmente colpita. Improvvisamente la mia attenzione è stata catturata dalla narrazione, ravvivando la lettura con tanta curiosità. Sono soddisfatta della lettura di questo libro, che se inizialmente non mi aveva dato una parvenza positiva alla fine si è rivelato davvero molto interessante.
Personalmente, ho trovato la trama del libro davvero carina e piacevole sopratutto dopo le cento pagine. Mi sono piaciuti molto i colpi di scena che si susseguono a ogni fine capitolo e le descrizioni che mi hanno permesso un orientamento migliore. Mi sono imbattuta in molto scene che mi sono piaciute particolarmente, sopratutto dove i due personaggi dialogavano deliberatamente.
Lo stile di scrittura è molto semplice e permette una lettura scorrevole tralasciando i momenti in cui non mi ha catturato abbastanza. Mi è piaciuto il modo in cui l’autore ha deciso di instaurare un rapporto con il lettore stesso: davvero innovativo!

Per quanto riguarda i personaggi ho delle opinioni molto vaste, potrei parlarne per ore ma mi limito a dirvi ciò che mi hanno mostrato durante il corso della lettura.
Senza dubbio il giovane Marco, nelle prime pagine, si è mostrato come un uomo abitudinario, tranquillo, taciturno e molto lavorativo. Un uomo per bene, come si suol dire. Potrei aggiungere anche determinato e ambizioso dopo essere andata avanti con la lettura. È un personaggio che mi ha incuriosito, devo ammetterlo, ma che avvolte mi ha lasciata interdetta per le decisioni prese. Mi è piaciuto il suo modo di raccontare la storia al lettore anche se in realtà non la condivido a pieno e mi è piaciuto il rapporto che ha instaurato con la ragazza. Non posso far meno di dire che sono state le mie scene preferite. Tutto sommato è un personaggio che ha la sua storia da raccontare ed è capace di sorprenderti.

“Questa storia non l’ho mai raccontata a nessuno. La storia del perché mi trovo qua, con te, intendo.”

Altro personaggio che mi è piaciuto è sicuramente la ragazza, che possiede un carattere davvero particolare. Mi è piaciuto il suo essere sfacciata, il suo essere forte ma al contempo stesso debole. Quello che mi ha incuriosito di più su di lei è stata la sua storia, le sue sofferenze e ciò che ha dovuto passare. Non c'è qualcosa che non mi è piaciuto di lei, a essere sincera, e sono molto felice di ciò. È uno dei personaggi che più ho preferito in questo libro.

“Me lo ricordo ancora, a volte immagino che sarebbe curioso parlare con lui anche solo per due minuti, chiedergli come sta, se ha trovato quello che cercava, se prende ancora le pastiglie. No. Mai. Sentito.”

In conclusione posso dire che alla fin fine non è stata una spiacevole lettura anche se inizialmente mi aveva portato a storcere il naso. Ve la consiglio se state cercando qualcosa di leggero e sopratutto se siete curiosi di scoprire anche voi la storia di Marco.

giovedì 18 luglio 2019

Segnalazione "Erasmus di sangue" di Nancy Urzo

Titolo: Erasmus di sangue 
Autore: Nancy Urzo
Data di uscita: 29 Maggio 2019
Casa Editrice: Self publishing 
Genere: Erotico-Thriller
Pagine: 235
Lingue: Italiano, Tedesco, Inglese, Francese, Spagnolo
Prezzo ebook: 1,50€
Prezzo cartaceo: 13,00€
Link di acquisto: Clicca qui

Trama: Roma. Tutto ebbe inizio quando Carolina, Sascha e i suoi amici partirono per l'Erasmus lasciando la loro terra spagnola. Le loro vite di giorno erano impegnative, i corsi all'università frenavano i loro pensieri più spinti. Durante la notte tutto ciò cambiava, il sesso e l'alcool conducevano ogni loro libido all'estremo, ogni esperienza era degna di essere vissuta. Nuove amicizie giunsero poi per scuotere le loro fantasie e desideri, nulla poteva mettere in guardia quel piccolo gruppo di amici e i loro conoscenti dal pericolo che stava giungendo. L'ombra di un passato difficile da cancellare era tornata, cosa vorrà? Chi ne uscirà pulito da questa storia?“Vivi la storia con gli occhi di Carolina e dei suoi amici”

Biografia: Annunziata Urzo, in arte Nancy nasce a Bergamo il 16 Ottobre 1987.
Vive con la sua famiglia in un piccolo paese della bergamasca, fin da piccola si mostra una bambina dal
carattere timido e riservato, ha pochi amici con cui parlare e confidarsi, ciò la porta a crearsi un
mondo tutto suo dove riesce a proteggersi dal disagio che la scuola le crea.
A soli 12 anni inizia a scrivere le sue prime poesie, riuscendo cosi a liberare i suoi pensieri, paure e sogni.
Si rende ben presto conto che comporre scritti la aiuta a vivere con spensieratezza l'inizio della sua
adolescenza, inizia così a scrivere anche romanzi, che a malincuore non verranno mai resi noti a nessuno.
Passano gli anni e Nancy, che non aveva mai smesso di comporre poesie, si imbatte con curiosità in
una casa editrice che valuta i suoi lavori e le propone un contratto editoriale.
Per la prima volta nei suoi 21 anni sente che i suoi sogni si possono avverare, sfortunatamente però sia
per motivi di disaccordi contrattuali che personali si ritrova costretta a rinunciare all'opportunità.
La sua vita procede tranquillamente, continua a maturare la sua passione condividendo il suo sogno
con l'uomo che oggi è diventato suo marito, i suoi amici e parenti stretti.
Tutti esprimono ammirazione per lei, il marito la sostiene, crede fortemente nel suo talento, la sprona
a riprovare a proporsi alle varie case editrici.
Nel 2018 grazie alla casa editrice “STREETLIB” debutta con la sua prima raccolta di poesie "ANIMA NEL
TEMPO", ben presto ritornerà con la sua seconda raccolta di poesie " LA CAREZZA DI UN SOGNO" e il
suo primo romanzo erotico-thriller "ERASMUS DI SANGUE" entrambe tradotte in diverse lingue.

Link blog autrice: https://loscrignodinancy.home.blog/

Canale Youtube autrice: https://www.youtube.com/channel/UCraKS64Klkotal3ab13IicQ

Booktrailer: https://drive.google.com/file/d/1TVi-eb61MS0szshHLPCyrDUohfFYFQ-c/view?usp=drive_web

Siti dove poter contattare l'autrice:
Facebook: Nunzia-Nancy
Instagram: @nancyautrice


mercoledì 17 luglio 2019

Recensione "Baci nell'ombra" di Sara Dardikh

Titolo: Baci nell'ombra 
Autore; Sara Dardikh 
Casa Editrice: Rizzoli 
Genere: Romance 
Pagine: 389
Prezzo ebook: 6,99
Prezzo cartaceo: 13, 60

Trama:
Non so perché cerchi di allontanarlo così tanto. Gli dico di starmi lontano, ma in silenzio gli chiedo di starmi vicino. 

Capelli rossi raccolti in una coda alta, lentiggini sparse un po’ ovunque e passo sicuro: nel cortile della New York School of Economics Jennifer Milton non passa di certo inosservata. Da quando ha lasciato Londra per Manhattan con suo padre John Milton, ricco uomo d’affari, nella enorme scuola newyorkese non si parla d’altro. Jennifer vorrebbe solo rifugiarsi tra i suoi libri senza guardare in faccia nessuno, ma un giorno in biblioteca sbatte contro a Josh Cliver, faccia da schiaffi e sorriso malizioso, segnato da un passato difficile tanto quanto lei. Le sue guance prendono fuoco e la sua sicurezza vacilla; tra loro è guerra, da subito. Perché se abbassassero le difese, lo sanno, verrebbero travolti dall’amore.

Recensione: Oggi vi parlerò di “ Baci nell’ombra “, un libro che ho portato al termine con la soddisfazione ma anche con la delusione e la noia. Sara Dardikh, nata sulla piattaforma wattpad, si è fatta conoscere proprio con questo romanzo, e successivamente con il suo seguito, che in un primo momento mi aveva coinvolto molto grazie a Jennifer e Josh ma che poi, successivamente, ciò è andato ad affievolirsi. Considerando che l'ho letto quando ancora non era negli scaffali delle librerie, a distanza di anni, rileggendolo adesso per portarvi la recensione, le mie opinioni a riguardo sono leggermente cambiate, prendendo una piega diversa. La storia di per se è molto semplice anche se l’autrice in qualche modo ha cercato di renderla diversa dalle altre.

 Jennifer è una giovane ragazza di 18 anni che, alla sola età di sette anni, perde la madre vedendola morire davanti ai suoi occhi per colpa di un tragico episodio. Da qual momento la sua persona subisce un cambiamento drastico, portandola con il suo papà a scappare dalla loro città Natale. Alla maturanda età però la vediamo ritornare dove i suoi incubi peggiori hanno preso vita, questo per motivi lavorativi che riguardano il padre, ricco uomo d'affari. Qui, però, incontrerà Josh; un ragazzo con un passato che cerca di dimenticare e il fantasma di una ragazza che amava tantissimo. Lui le sconvolgerà letteralmente l'esistenza, sia nel bene che nel male.


Allora, partiamo subito analizzando i personaggi; il mio preferito, perché identico a me sotto ogni punto di vista, sia esteticamente che caratterialmente, è senza ombra di dubbio Jennifer. Lei mi è apparsa sin da subito come una ragazza forte e coraggiosa, una ragazza dallo spirito libero e dalla parlantina e le risposte taglienti da esporre a tutti, senza alcuna vergogna e paura. I suoi modi di fare e di pensare mi hanno fatto riflettere molto e ho apprezzato anche tanto la particolarità del suo personaggio, mostrandosi come una persona fuori dal comune e strana sotto ogni forma. Forse è stata proprio la sua stranezza a farmela adorare nei minimi particolari, o forse la sua forte passione per l'arte che manifesta su ogni cosa. Lei può essere tutto e niente.

<<So essere tante cose. So anche tirarti un pugno in faccia se mi importuni ancora.>>

Il mio secondo personaggio preferito è Drake, migliore amico del protagonista Josh, che sin da subito mi ha catturata con il suo sarcasmo e le sue battute, e diciamolo anche per i suoi riccioli biondi. Ho riposto da subito fiducia in lui e ,infatti, speravo in un libro che lo riguardava in prima persona, lo avrei decisamente apprezzato di più dal momento che in questo primo libro la sua vita viene nominata una sola volta.
Inoltre amo la sua dolcezza che ha mostrato veramente pochissime volte. Se non uniche.

<<No,non capisci. - - Non era solo bella, era davvero un angelo sull'erba, caduto dal cielo.>>

In generale però tutti i personaggi mi hanno dato una parvenza positiva, partendo da Meredith, Josh, Chloe e Margareth, a finire da Melissa, Micheal, Anny e Greg e Jhon. Io personalmente ho apprezzato anche molto Elisabeth, la sua storia mi ha rattristato molto.

La trama generale mi ha soddisfatta abbastanza, nonostante sia un classico cliché, ma insomma infondo a chi non piacciono? Inoltre ho apprezzato che la storia d’amore tra i due protagonisti non si sia svolta in tempi brevi, ma che l'autrice abbia cercato di sottolineare l’evoluzione del loro rapporto. Infatti il loro primo bacio è proprio all'ultima pagina. Il primo libro l’ho trovato semplice e abbastanza, anche se non troppo, coinvolgente. Anche se,però, la presenza di battute e pensieri ha in qualche modo reso la lettura più scorrevole e piacevole.
Per quanto riguarda lo stile di scrittura, l’ho trovato semplice e povero ed è davvero un peccato in quanto sono del parere che abbia un grande potenziale. Alle prime pagine ho trovato tutto un po' troppo infantile, successivamente ciò è andato ad affievolirsi, ma comunque lo stile non mi ha soddisfatta a pieno. Forse per la poca profondità e la tanta freddezza ad ogni parola.
Tutto sommato è un libro che vi consiglio se vi siete appena tuffati nel mondo della lettura. Questo perché per chi ha più esperienza nel campo letterario, secondo me, troverebbe il libro troppo sempliciotto.