lunedì 29 luglio 2019

Recensione "La filosofia di Zorba" di Francesca V. Capone

Titolo: La filosofia di Zorba
Autore: Francesca V. Capone
Casa Editrice: Youcanprint 
Genere: Narrativa 
Pagine: 392
Prezzo ebook: 2,99€ 
Prezzo cartaceo: 16,91€
Link di acquisto: Clicca qui

Trama: Zorba è un gatto antipatico e geloso, ma è anche il protagonista di un'importante metafora di vita, quella che Tom, professore di filosofia sui generis, sta cercando di spiegare a Valeria, studentessa all'ultimo anno di liceo classico. La filosofia di Zorba è chiara e semplice: smettila di avere paura e comincia a vivere le emozioni che ti scorrono dentro. Vale ci prova ma è inevitabile: odia Massi e, purtroppo, la cosa è reciproca. I due ragazzi, tra alti e bassi, e grazie all'aiuto dei migliori amici Amy, Marti e Marco, riusciranno ad avvicinarsi. Complice anche una passione in comune: il sogno di diventare grandi scrittori. In un clima di amore/odio, si troveranno a dover partecipare insieme a un concorso letterario indetto dalla Golden Feather, una delle accademie d'arte più prestigiose del paese. Vale e Massi metteranno da parte le loro emozioni per raggiungere il sogno più grande? Vale riuscirà, trovando il vero significato della metafora di Zorba, a scavare dentro di sé e a credere finalmente nell'amore?

Recensione: Proprio ieri mattina ho portato al termina la lettura del libro “La filosofia di Zorba” di Francesca V. Capone che è stata molto gentile e disponibile nel voler collaborare. La ringrazio infinitamente per avermi dato la possibilità di leggere questo libro che mi è piaciuto particolarmente.

Valeria è una studentessa all’ultimo anno di liceo classico e si ritrova, per puro caso, ad imbattersi nei due ragazzi più ammirati e conosciuti della sua scuola: Marco e Massi. Vale odia Massi e gli incoraggiamenti delle sue migliori amiche, Amy e Martina, non cambiano questo sentimento reciproco. Accomunati dallo stesso amore per la scrittura, con l’arrivo del professore di filosofia, Tom, saranno costretti a partecipare ad un importante concorso letterario indetto dalla Golden Feather. Ad aiutare Vale ci sarà il professore Tom con la sua filosofia che vede come protagonista un gatto di nome Zorba.

Non appena ho letto la trama di questo libro ne sono rimasta davvero incuriosita sperando che questa curiosità non svanisse. Dopo aver finito il libro posso ritenermi soddisfatta dal momento in cui ciò non è successo. Sebbene la trama si basi, essenzialmente, sulla classica trama Young Adult, la scrittrice è riuscita a rendere il testo davvero interessante e sopratutto divertente. La trama mi è piaciuta molto, nonostante sia semplice, trovandola davvero coinvolgente.
Un merito va anche allo stile di scrittura per niente complicato che permette una lettura molto scorrevole e confortante. Non ho trovato numerose descrizioni ma per quanto riguarda i pensieri del personaggio sono rimasta molto soddisfatta. L’autrice è riuscita a far si che sentissi su pelle ogni sensazione di Vale. È una cosa che ho apprezzato davvero tanto!

Ho trovato la protagonista, Vale, un personaggio davvero molto interessante e in gamba. Ci viene presentata come una ragazza pacifica che si tiene alla larga da ogni tipo di guaio. Una ragazza modello in tutti gli effetti. Mi sono sentita molto vicina a lei per via della sua passione verso la scrittura e verso la lettura. Mi sono trovata di fronte ad un personaggio ben strutturato e completo, capace di regalare grandi gioie al lettore.

“Infine c’ero io: Valeria Ferrari. La più equilibrata e razionale del gruppo. Mi ero spesso ritrovata a barcamenarmi tra le relazioni esagitate di Amy e i discorsi filosofici senza né capo né coda di Marti.”

Avendo menzionato le due migliori amiche di Vale mi fermo un attimo per parlavi brevemente anche di loro. Devo dire che sono stati due personaggi davvero divertenti e che mi hanno incuriosita molto. Personaggi molto diversi tra loro, aggiungerei. Da una parte abbiamo Amy che viene considerata una ragazza spettacolare e che è sempre piena di vita e allegria e da l’altra parte abbiamo Martina che, invece, è una ragazza molto tranquilla appassionata dal mondo dei videogiochi. Anche se non sono stati i personaggi principali, ho trovato Amy e Marti molto importanti per la storia.
Altro personaggio che mi è piaciuto è sicuramente quello di Massi che mi ha intrigato con il suo carattere forte. Sin dall’inizio l’ho trovato un personaggio valido ma, giungendo alla fine, sono rimasta sconvolta dal suo comportamento. Devo dire che mi ha deluso un po’ perché avevo riposto in lui tanta fiducia e credevo in una maturazione. Nonostante ciò è un personaggio che mi è piaciuto ma allo stesso tempo mi ha lasciato un po’ così.

“Aveva professato la verità in lungo e in largo. Aveva accusato me di commettere gli errori che in realtà appartenevano a lui. Mi sfidava ancora, perorando le sue ragioni, uniche a potersi definire tali.”

Ultimo ma non meno importante è il professor Tom, che mi ha fatto morire dal ridere e al tempo stesso è riuscito a darmi un grande insegnamento. È uno dei personaggi che più ho amato in questo libro, così saggio.

“ <<Amo le entrate a effetto.>> Tom si esibì in un occhiolino e poi si voltò a guardarci, indicandoci la porta di pesante quercia infondo alla stanza.”

In conclusione posso dire che è un libro davvero molto bello e che merita di essere conosciuto e di essere letto per vivere una fantastica avventura con Vale e Massi

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