martedì 30 luglio 2019

Recensione "Un trono per due regni" di Anna Melfi

Titolo: Un trono per due regni 
Autore: Anna Melfi
Edito: Benner Editore
Genere: Urban Fantasy 
Pagine: 125
Prezzo ebook: 1,99
Prezzo cartaceo: 11,90

Trama: In un mondo in cui non esiste più un equilibrio, le forze oscure spadroneggiano incontrollate. I poteri dei quattro elementi, ormai affievoliti, aiutano ben poco il popolo della luce, che fatica a sopravvivere. Una speranza si accende quando, da un'insolita ed inconsapevole alleanza, si scopre il modo in cui ristabilire l'ordine delle cose. L'affascinante giovane dagli occhi blu e la misteriosa ragazza dalla chioma color rame si ritrovano così insieme, a fronteggiare oscuri segreti del passato ed inaspettate scoperte che riserverà il futuro.

Recensione: Con le lacrime agli occhi ed un gran sorriso sulle labbra ho portato al termine "Un trono per due regni" di Anna Melfi. Ho conosciuto questo libro grazie ad una mia amica,(tante_piccole_recensioni), che me ne ha parlato veramente bene e allora, incuriosita dalla trama, ho proposto una collaborazione all'autrice che è stata ben disposta e gentile da accettarla. Oltre a questo, l'avevo visto già spesso su vari blog e grazie alle tante recensioni positive ho realizzato quanto merita questo libro. Ringrazio Anna per avermi dato l'opportunità di recensire il suo libro, perché mi ha permesso di immergermi in un mondo da cui non ho più intenzione di uscire. Un libro che custodirò per sempre e gelosamente nella mia libreria.

La storia si apre con Àida, una ragazza dai lunghi capelli rossi che insieme ai suoi genitori si nasconde dalle "ombre"; ovvero dei maghi oscuri che cercano di distruggere i maghi della luce per far si che il loro regno e soprattutto il loro Re viva senza nessuna minaccia. Durante un attacco di lupi la nostra protagonista, che purtroppo non ha alcun potere, si ritrova separata dai suoi genitori, ma in suo aiuto arriverà Ýann un ragazzo dagli occhi blu molto attraente e simpatico che salverà la vita di Àida più volte. La nostra protagonista non si fiderà subito di lui ma piano piano tra loro si creerà un legame, farà di tutto per ritrovare i suoi genitori e soprattutto cercherà di sapere chi è il giovane che l'ha salvata. Ma il suo mondo è molto diverso da quello di lui, ciò la porterà a riflettere sulle sue intenzioni. In un mondo dove il bene e il male combattono, solamente l'erede perduto potrà ristabilire l'equilibrio  e salvare il regno. E solo in quel modo la luce e le ombre avranno i suoi prediletti, dividendo il mondo in due grandi fazioni popolate da una stessa stirpe ma con anime e sentimenti nettamente diversi.

Parlando dei personaggi, ho trovato tutti veramente ma veramente belli, strutturati bene e molto intriganti.
Àida, la protagonista, è una ragazza molto combattiva e forte, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno e sa distinguere il bene dal male. Una ragazza che per salvare i suoi genitori mette a repentaglio la sua vita. Sebbene inizialmente pensavo fosse una ragazza ingenua e timidia, successivamente ciò è andato ad affievolirsi, facendomi immedesimare tantissimo in lei.

Aveva perso molto sangue, le energie si stavano esaurendo, ma nonostante ciò riuscì a portarsi in salvo

Ýann, d'altra parte, mi è piaciuto molto sin dall'inizio. Con i suoi vestiti scuri, il suo volto pallido e i suoi occhi blu profondi che mi hanno catturata subito. Inoltre è un personaggio molto ironico, divertente e dolce, ma allo stesso tempo un po' freddo e rozzo. Ho pensato subito che lui è un uomo da cui prendere esempio, per come tratta chi lo circonda nonostante un grande segreto che si porta sulle spalle.

Ma chi è? -pensava lei- Un angelo custode forse? Dell'abbigliamento sembrerebbe più un angelo della morte.

Ma mi sono piaciuti molto anche George e Lia, i genitori di Àida, che nonostante le abbiano tenuta nascosta per molto tempo la verità, hanno sempre fatto in modo di proteggerla, rimettendoci anche la loro stessa pelle. O Margaret, che nonostante inizialmente mi sia apparsa un po' cruda e rozza, successivamente si è rivelata solo una persona triste per il suo amore non ricambiato ma che nonostante ciò fa di tutto per proteggere la persona che ama. Anche se alla fine questa cosa le si ritorce contro. Oppure Konnor e Alf, che nonostante siano dalla parte dei cattivi mi sono piaciuti entrambi molto per i loro animi competitivi e combattivi. O Hubert e L'incantatrice, che senza i loro tranelli la storia non sarebbe stata la stessa. Sir Edmund, che sebbene sia il Re delle ombre ho trovato perfido al punto giusto, ma anche soltanto molto impaurito del male che può fargli l'erede della Regina Myer. Oppure La Veggente, che è stata di grande aiuto ai protagonisti e che ho trovato come un punto di riferimento. Mi è piaciuto il suo modo saggio e il suo riferimento a varie faccende che mi hanno incuriosita non poco. Sincermante non saprei dire quale non mi è piaciuto, perché ho apprezzato tutti allo stesso modo, anche i loro comportamenti non tanto adeguati che però senza essi non sarebbe stato lo stesso.

Inoltre ho trovato la trama molto originale. Per scrivere un fantasy ci vuole pazienza, e l'autrice in queste 130 pagine mi ha regalato tanto. A livello di struttura ho trovato il tutto molto corrispondente ai vari avvenimenti che vanno susseguirsi all'interno del libro. Una cosa che non mi è stata molto chiara è il titolo del libro da cui non ho ricavato nessun senso, considerando che vi è alcun trono per due regni. Ma oltre a questo mi è piaciuta molto anche la narrazione che ho trovato ben dettagliata e fornita di tanti pensieri, così come i dialoghi ben forniti di argomenti sempre originali.

Lo stile di scrittura è molto semplice e profondo nei punti giusti. Inoltre ho trovato una leggera spruzzata di suspence che mi ha fatto raggelare alla conclusione del libro.
Detto questo non posso fare altro se non consigliarvi questo fantastico libro, dove nulla è come sembra e dove due popoli combattono per ricevere un unico mondo.

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