lunedì 22 luglio 2019

Recensione "La mia rinascita sei tu" di Luisa Cafeo

Titolo: La mia rinascita sei tu 
Autore: Luisa Cafeo 
Casa Editrice: Albatros 
Genere: Narrativa
Pagine: 272
Prezzo ebook: 9,49
Prezzo cartaceo: 13,90

Trama: Amaya Clark ha solo 17 anni. Dopo la morte di sua sorella Alisia entra in un giro da cui sarà difficile uscire a causa di Marcus, che le mostrerà il lato oscuro della vita. Nessuno, a parte lei, sa come sono andate realmente le cose la notte in cui Alisia è scomparsa. Ormai la sua vita non ha più senso: sua madre non vuole saperne più nulla di lei perché la incolpa dell'accaduto, e l'unica amica che aveva è morta. Il suo cuore è coperto da un velo nero, la speranza si è spenta e la felicità è stata chiusa in un angolo remoto del suo cuore. Tutto sembra perduto, ma l'incontro con Cristopher smuove qualcosa dentro lei, facendole provare sensazioni nuove; purtroppo, però, non è un ragazzo come gli altri con cui poter intraprendere una storia, perché Cristopher è... Con "La mia rinascita sei tu" Luisa Cafeo ci mostra, attraverso un viaggio insidioso e personale, come gli oscuri meandri della dipendenza e della depressione, non senza difficoltà, possano essere illuminati dalla potente forza dell'amore, e come la realtà spesso non è come sembra.

Recensione: Parto col dire che avevo grandi aspettative verso questo libro, che per la maggior parte sono state soddisfatte anche molto bene. L'ho visto circolare molto spesso nel mondo del bookstagrammer e mi sono sempre incuriosita per le recensioni positive. Finalmente sono riuscita anche io a gettarmi nella vita di Amaya e nel male che ha dovuto subire.

Amaya è una giovane ragazza di 17 anni che convive con il peso della morte di sua sorella maggiore, avvenuta otto mesi prima dell'inizio della storia. Un incidente che l'ha segnata profondamente e che la porterà a intraprendere brutte strade. Conduce la sua vita, o ciò che ne rimane, annaspando nel dolore e in ciò che più le da conforto e libertà, la droga. Quando Christopher entrerà a far parte della sua vita si scontrerà con il suo passato e con tutto ciò che la tormenta. Ma quello che non sanno è che le loro vite sono intrecciate, legati dallo stesso dolore, amanti della passione e collegati inesorabilmente da un'oscura verità che li sconvolgerà. 

Cristopher è un uomo di buon cuore, un professore amante della storia ma che fa i conti con un passato che suo padre ha rovinato e che continua tutt'ora ha rovinare. La vita non è stata generosa con lui, infatti è terrorizzato all'idea di provare dei sentimenti verso qualcuno. Ma il destino è imprevedibile e gli metterà dinanzi una testolina dagli occhi tristi che gli ruberà corpo e cuore. Di lui mi è piaciuto molto il fatto che è sempre stato disponibile nei confronti della protagonista, sin dal primo momento, nonostante non la conoscesse bene. Ho trovato il suo personaggio diverso da quelli che sono abituata a conoscere, ciò mi ha permesso di innamorarmene, anche se non del tutto per via di un altro personaggio che è presente all'interno della storia.

<<Ehi idiota, guarda dove vai.>>
Vengo investito in pieno da un esserino biondo.
Incrocio i suoi occhi, azzurri come il cielo estivo, qualche lineamento rosso macchia quel colore tanto perfetto. È molto bassa rispetto a me, il suo corpo esile aderisce al mio, i nostri occhi si incrociano per una frazione di secondo.

Com'è che si dice? Amore a prima vista? È proprio questo che accade fra i nostri due protagonisti. Un amore che nasce fra la passione e la voglia di scoprirsi e assaporarsi. Un amore che nasce dalla voglia di guarirsi, di leccare il sangue che continua a colare dalle ferite che si portano addosso, ma a cui io, personalmente, avrei dato più tempo per crescere e maturare. 

Di Amaya invece che posso dirvi? In parte capisco il suo dolore e i comportamenti e le azioni che si è trovata a compiere, ognuno ha il proprio modo di evadere dal dolore e, seppur sbagliato, quello era il suo. Quello che non ho apprezzato di lei è il suo essere troppo permalosa, alle volte esagerata anche emotivamente. Ma d'altra parte si dovrebbe cogliere anche l'esempio della sua forza e della sua determinazione. Questo lato caratteriale mi è piaciuto molto anche perché mi rispecchio tanto in esso.

Il mantello nero della disperazione avrà la meglio su di me, e sarà allora che mi spegnerò per sempre, perchè il mio corpo non resisterà a lungo. Attendo la mia fine, nel frattempo mi stamperò sul viso quel finto sorriso che tutti vogliono vedere e continuerò a camminare finché non inciamperò e non mi rialzerò più.

Per quanto riguarda gli altri personaggi non posso dire molto in quanto durante il corso della storia sono molto occasionali. Però uno che mi ha catturata maggiormente è Marcus, che inizialmente ho trovato un pò immaturo, solo alla fine mi ha dato una parveza positiva e ho addirittura preferito lui a Cris, infatti non vedo l'ora di leggere il secondo romanzo per saperne di più sul suo conto.

Le tematiche inserite nella storia quali la droga, la morte e la mafia sono state trattate molto bene, anche se con una leggera sfumatura di superficialità, ma questo non ha danneggiato la storia.  Voglio essere pienamente sincera e condividere i miei pensieri con molta trasparenza, aggiungerei quindi che potevano essere approfondite ed essere esposte con maggiore delicatezza. 
Lo stile di scrittura è davvero molto semplice, questo mi ha permesso una lettura leggera nonostante le tematiche forti che vengono riportate nel romanzo.
Sono cosciente del grande potenziale dell'autrice e sono sicura che è migliorata molto arrivati al suo secondo romanzo, che spero tantissimo di leggere. Trattandosi questa la sua prima opera nel complesso penso sia normale che riporti qualche piccolo errore insignificante riguardante l'andamento della trama. Oltre a questo, consiglio a tutti questo romanzo!

Voto:
🌟🌟🌟🌟

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