domenica 5 maggio 2019

Recensione "Spaicente, non sei il mio tipo" di Anna Zarlenga

Titolo: Spiacente, non sei il mio tipo
Autore: Anna Zarlenga  
Casa Editrice: Newton Compton Editori 
Genere: Romance Contemporaneo 
Pagine: 280
Prezzo ebook: 0,99
Prezzo cartaceo: 8,50

Trama: Sara e Teo non potrebbero essere più diversi. Lei lavora come ricercatrice all'università, lui è un figlio di papà che presto o tardi erediterà una casa di produzione televisiva. Lei è bassina, ha forme morbide ed è poco appariscente, lui è il classico playboy sbruffone. In sostanza non hanno nulla in comune se non, a quanto pare, un'indiscussa antipatia per i matrimoni. Ed è proprio a una cerimonia di nozze che si conoscono e hanno modo di trovarsi insopportabili a vicenda. La reciproca e dichiarata incompatibilità non impedisce loro di dare inizio a un battibecco che li porta, un po' per sfida, un po' per gioco, a oltrepassare il limite... Ma nessuno dei due dà peso alla cosa: sono perfettamente consapevoli di non piacersi e che non si incontreranno mai più. I piani del destino sono però ben altri. Dopo una vita passata a dissipare soldi senza realizzare granché, Teo è costretto dal padre a riprendere a frequentare l'università: in caso contrario potrà dire addio al suo lavoro nell'azienda di famiglia. E il caso vuole che una delle sue docenti sia proprio l'insopportabile ragazza conosciuta mesi prima a un matrimonio...

Recensione: Partendo dal presupposto che non avevo mai letto opere di quest'autrice, devo dire, che non ne sono rimasta per niente delusa. 
Al termine della lettura non ho potuto fare a meno di essere in bilico tra la tristezza, per averlo finito, e la felicità, perchè se si provasse a leggere fra le righe si capirebbe il messaggio che l'autrice, suppongo, abbia voluto trasmettere o, almeno, è quello che a me è arrivato.
Non vi fermate mai all'apparenza, non vi concentrate sempre sull'aspetto di una persona, anzi, provate a fantasticare su come pensa, su come vi fa stare. Non siate mai superficiali e non giudicate chi avete di fronte da come si presenta ai vostri occhi, provate a guardare il prossimo leggendogli dentro e provando a conoscerlo a dovere. 

Teo è un uomo di trentadue anni, bello, ricco, ostinato più che mai ad impegnarsi solo ed esclusivamente in rapporti occasionali di sesso con donne dall'aspetto meraviglioso ma con il cervello grande quanto una noce. Nella vita non ha mai concluso nulla e non è interessato a niente se non a se stesso, questo rende il personaggio molto superficiale, odioso e a dir poco fastidioso. 

A che serve avere la strada spianata se poi non ne approfitti? È questa la mia filosofia. Non ho bisogno di altro, solo il mio stipendio mensile, la mia auto da capogiro e donne in quantità. Ho una vita assolutamente perfetta.

La monotonia che compone le sue giornate l'ha portato a credere di essere felice, l'abitudine di una cosa ci porta, nella maggior parte dei casi, a non renderci conto di quanto sia bello il cambiamento.
Forse per questo quando Sara Doria, ricercatrice universitaria tenace, spiritosa e divertente, entrerà a far parte della sua vita, sarà capace di capovolgere tutto. 

Quest'ultima, d'altro canto, è una ragazza normalissima, conscia dei suoi difetti e mai superficiale. Una donna che non si basa sull'aspetto fisico di una persona ma si affascina della sua mente, del suo intelletto. 
Questa è sicuramente una cosa che ho apprezzato moltissimo, purtroppo, al giorno d'oggi è difficile trovare qualcuno che non sia interessato a ciò che mostriamo fuori.
L'unica cosa che non mi è andata giù di questo personaggio è stato il fatto che non ha creduto nelle capacità di Teo, definendo impossibile che i miracoli accadano. Quando qui non si trattava di miracoli ma semplicemente di mettersi sotto e raggiungere i propri obbiettivi. 

Insomma, i nostri protagonisti sono poli opposti e sicuramente non sono l'uno il tipo dell'altro. L'unica cosa che li accomuna è l'odio verso i matrimoni, ma il destino li farà incontrare proprio a uno di essi. Teo, con il suo abito da funerale e i suoi occhiali neri, si presenta al matrimonio del suo migliore amico con l'unico scopo di ricordargli del grande sbaglio che sta commettendo. Perchè accontentarsi di una sola donna quando si possono avere tutte? 

Sara, invece è venuta solo ed esclusivamente per dare supporto alla sposa, sua sorella. Che strana combinazione no? Il destino li porterà più volte sulla stessa strada, e i battibecchi fra i due non mancheranno di certo. 
Proprio per questo, Teo, proverà uno strano fastidio quando si troverà ad essere rifiutato da Sara, in tutti i modi possibili. Come può non interessargli neanche un pò? È questo ciò che si chiede, di certo non se ne capacita. 

La trama, come in molti romance di questo genere, è molto semplice. Seppur vista parecchie volte tra questi romanzi, l'ho trovata divertente come pochi. 
Forse avrei dato più importanza alle descrizioni dei luoghi, oltre a questo, è sicuramente un libro da leggere in una giornata pesante ed esaustiva. Perchè con lo stile di scrittura fluido e i battibecchi continui dei protagonisti, riuscirà a strapparvi una risata, se non di più.

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