venerdì 6 settembre 2019

Recensione "Il fiore d'inverno" di Corina Bomann

Titolo: Il fiore d'inverno 
Autore: Corina Bomann
Casa Editrice: Giunti
Genere: Romance 
Pagine: 336
Prezzo ebook: 6,99€
Prezzo cartaceo: 16,00€
Link di acquisto: Clicca qui

Trama: Nella notte tra il 4 e il 5 dicembre 1902, una violenta tempesta infuria sulle lunghe spiagge sabbiose di Heiligendamm, sul Mar Baltico. Intanto, nell'elegante albergo della famiglia Baabe, fervono i preparativi per un'occasione speciale: il ballo di Natale nel castello del granduca, che inaspettatamente ha inviato loro un invito. Il momento ideale per annunciare in grande stile il fidanzamento della giovane Johanna con uno dei migliori partiti della città. Ma c'è un segreto che la ragazza non ha mai avuto il coraggio di rivelare a nessuno, nemmeno al fratello maggiore Christian, da sempre suo confidente: l'amore per Peter, la cui famiglia è nemica giurata dei Baabe da decenni. E a turbare i grandi progetti dei genitori arriva un altro evento inaspettato: durante una cavalcata sulla spiaggia, Christian trova una ragazza dai lunghi capelli neri riversa sulla battigia, priva di sensi. Fra le dita stringe ancora con forza il rametto di un ciliegio. Chi è questa donna che ha dimenticato perfino il suo nome? E perché l'unico ricordo che conserva è legato alla misteriosa leggenda dei "fiori di santa Barbara"? Davvero un rametto tagliato il 4 dicembre può fiorire a Natale realizzando i desideri più nascosti?


In questo periodo estivo ho letto solamente libri di genere fantasy, scostandomi dagli Young Adult e a dire la verità anche dai thriller (che amo alla follia, nonché mio genere preferito). Per cambiare un po’ e spezzare la solita routine di lettura ho deciso di iniziare “Il fiore d’inverno” di Corina Bomann. È il secondo libro che leggo di questa autrice e ammetto di esserne rimasta molto soddisfatta in quanto sono rimasta estasiata dallo stile di scrittura e dal genere.

Ci troviamo ad Heiligendamm, precisamente in casa Baabe dove sono in corso i preparativi del grande ballo di Natale e del fidanzamento della giovane Johanna. La ragazza, contraria alla scelta di uno dei suoi pretendenti, continua la sua storia d’amore con Peter che appartiene ad una famiglia rivale, sperante di sposare lui un giorno. Ma tra la notte del 2 e 5 dicembre una violenta tempesta porterà con se una giovane ragazza lasciandola quasi priva di vita sulle coste sabbiose. A ritrovarla sarà Christian, il fratello di Johanna, che la accoglierà subito nella sua dimora. La ragazza sembra non ricordarsi nulla se non di un rametto con un’antica leggenda dietro. Chi è la misteriosa ragazza?

Sin da subito ho provato un grande interesse nella trama di questa storia, leggendo i vari capitoli mi sono resa conto di essermi immersa immediatamente nel racconto. I capitoli iniziali mi avevano coinvolto con la storia dei nostri personaggi principali conducendomi a volerne sapere sempre di più. Personalmente ho amato molto la seconda è la terza parte di questo libro, dove la storia inizia a svilupparsi e dove tutto diventa più intrigante. Mi è piaciuta molto la trama, l’ho trovata davvero carina ed innovativa, capace di regalarti una piacevole lettura e avventura. Anche lo stile non è da meno, proprio come il libro “L’angelo di vetro”, anche questo libro l’ho apprezzato per la sua semplicità e facilità. Senza dubbio Corina Bomann sa come conquistare un lettore con poco.

Anche i personaggi hanno fatto gran parte del lavoro. La protagonista, Johanna, sin da subito mi ha incuriosito con la sua storia d’amore e con il suo carattere frizzante. Mi è piaciuta molto come personaggio, genuino e fresco. Ho trovato davvero speciale il rapporto che ha creato con Barbara, la ragazza naufragata, e reputo sia una buona amica, sempre disponibile. Non ho trovato nulla che mi abbia dato particolarmente fastidio, sono molto soddisfatta di ciò.

<<Bene>> fece Johanna, con un respiro profondo, << è già qualcosa. E se credi che lo lascerò così facilmente, bè, ti sbagli. Qualunque cosa sia successa così tanti anni fa, lui non ne ha colpa. E non si dovrebbe mai giudicare senza prima conoscere i dettagli”

Altro personaggio che mi è piaciuto sin da subito è sicuramente quello di Christian. L’ho trovato determinato, forte e sopratutto leale nei confronti di Johanna. Mi è piaciuto moltissimo per il suo grande cuore e per la sua disponibilità. Penso sia uno dei personaggi migliori all’interno di questo libro, capace di emozionarti con poco.

<<Ma no, ti avrebbe trovata qualcun’altro. Daresti sopravvissuta anche senza il mio intervento, ne sono sicuro. Però sono contento che sian andata così.>>

Ultimo personaggio è Barbara che inizialmente non mi convinceva molto, a dir la verità. Per tutto l’inizio ho pensato, come Augusta, che avesse cattivi fini ma si è rivelata tutt’altro. Si mostra come una persona gentilissima, timida ma anche molto amichevole. Mi sono dovuta ricredere sul suo conto perché mi ha davvero affascinato con i suoi gesti e le sue parole.

Per un attimo desiderò che lui L’abbracciasse e la baciasse, poi però percepì un alito gelido sulla schiena: Augusta non avrebbe mai permesso che lui la sposasse

È un libro che ho amato molto e che spero di rileggere in inverno per entrare ancora di più nella storia con la giusta atmosfera, un libro che racchiude ancora una volta una storia magica. Non posso fare altro che consigliare questa storia fantastica alla ricerca del proprio rametto di Santa Barbara.

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