mercoledì 20 marzo 2019

Recensione "La moglie innocente" di Ami Lloyd

Titolo: La moglie innocente
Autore: Amy Lloyd   
Casa Editrice: Newton Compton  
Genere: Thriller 
Pagine: 317
Prezzo di copertina: 8,50


Trama: Ti fidi di lui. Allora perché ti fa così paura?
Vent’anni fa, Dennis Danson fu arrestato e condannato per l’omicidio di una ragazza nella Contea di Red River, in Florida.
Ora, dopo tanto tempo, sul web si sta diffondendo a macchia d’olio un documentario che rimette in discussione le indagini. Il popolo della rete invoca la liberazione dell’uomo, accusato ingiustamente. 
A chilometri e chilometri di distanza, in Inghilterra, Samantha è ossessionata dalla storia di Dennis. Gli scrive delle lettere e si lascia sedurre dal suo fascino e dalla sua gentilezza. Tanto da decidere di abbandonare la sua vecchia vita per sposarlo e lottare ufficialmente per il suo rilascio. Eppure, quando la campagna ha successo e Dennis viene liberato, Samantha inizia a notare piccoli dettagli che le fanno temere di non aver mai compreso veramente l’uomo che ha sposato.
Davvero può essere sicura che sia innocente?

Recensione: Ho trovato questo libro per caso tra gli scaffali della piccola libreria di fianco alla mia scuola e, vedendo copertina e titolo, non ho potuto fare a meno di aquistarlo. 

La storia ruota attorno al carcerato Dennis Danson, accusato e arrestato vent'anni prima per l'omicidio di una ragazza.
Al giorno d'oggi, però, il caso è saltato nuovamente allo scoperto, mettendo in dubbio la pena di morte destinata a Dennis. Samantha, d'altra parte, la vediamo nei panni di una giovane maestra, interessata al caso di un assassino. Sam si farà trascinare dall'emozioni che la porteranno a compiere scelte difficili, a conoscere persone malvagie ma anche fantastiche. Ma la domanda è: cosa succede quando la vita ti impone una strada e tu non puoi fare altro che percorrerla? Non vi resta che andare in libreria e comprare questo fantastico libro per scoprire cosa si cela dietro al caso di Dennis Danson.

I personaggi che mi sono piaciuti maggiormente sono sicuramente Dennis, protagonista, e Carrie, sua amica fidata. Da una parte abbiamo un carcerato apparentemente innocente, occhi chiari e un sorriso fantastico. Di lui mi è piaciuto tutto, nonostante ci siano scelte che non ho  apprezzato, trovo che questo personaggio sia stato sviluppato benissimo. È  imprevedibile, sicuro di sé e estremamente inquietante alle volte.

<<Ti prego, Dennis!>>, urlò tra un singhiozzo e l'altro, prendendo a pugni la porta.
<<Ci sono solo due goccette di sangue!>> gridò lui. <<Non c'è nient'altro. Però forse è meglio se non tocchi le pareti>>.

Per quanto riguarda Carrie, invece, mi è piaciuto molto come personaggio, sin da subito in effetti. Mostrandosi sempre disponibile nei confronti del suo amico carcerato e di Sam. Lei la possiamo notare nel ruolo della regista della serie tv ispirata al caso di Dennis, questa è una cosa che ho apprezzato moltissimo, non ho mai trovato in altri libri questa idea, di conseguenza, dal mio punto di vista, l'ho riscontrata molto positiva e innovativa.

Non posso dire di aver trovato personaggi che mi abbiano deluso, perché non è così. Ognuno di essi, a modo proprio, è riuscito a conquistarsi il mio più sincero interesse.

Mi è piaciuta molto la trama, nonostante sia diversa dagli altri thriller che ho letto, l'ho trovata interessante, avvincente e capace di catturare a pieno il lettore. Ammetto che ci sono state scene, lette in ore serali, che mi hanno lasciato in bocca un senso di smarrimento, facendo crescere un'ansia che mi ha scossa da capo a piedi.


Lo stile di scrittura e fluido, con un ritmo impeccabile che ha reso la lettura molto tranquilla.Ho letto questo libro tutto d'un fiato e ho adorato questa cosa.
Per concludere posso consigliare al 100% questa lettura, che saprà trascinarvi in una realtà dove gli unici colpevoli sono coloro che si mostrano come vittime.



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