martedì 19 marzo 2019

Recensione "La storia di Clarissa" di Ilaria Rita Bianconi

Titolo: La storia di Clarissa 
Autore: Ilaria Rita Bianconi  
Casa Editrice: Self publishing  
Pagine: 191
Prezzo di copertina: 8,94



Trama: Questa è la storia di Clarissa, una ragazza speciale, che nella sua breve vita ha dovuto affrontare situazioni più grandi di lei. Fra cui il bullismo. Una storia attuale, dove la sua vita s’intreccia con quella di altri ragazzi e ragazze coetanei e non, con momenti di vita famigliare, sociale e scolastica. Una storia avvincente fra scandali e tanto altro..


Recensione: Ho avuto l’opportunità di leggere questa breve storia grazie alla disponibilissima e gentilissima Ilaria Rita Bianconi.
La vita di Clarissa non è proprio rosa e fiori, non dal momento in cui un gruppetto di ragazzi inizia a prenderla in giro. Ben presto anche lei diventa una vittima del bullismo, presa di mira per la sua semplicità e innocenza. Dopo tante sofferenze, però, anche lei riuscirà a vedere quello spiraglio di speranza con Jeson. Un ragazzo dall’animo gentile che riuscirà a prendersi cura della giovane, regalandole la felicità e un finale che le spetta.

Non appena ho iniziato a leggere il libro ho nutrito una speranza in quanto l’argomento trattato, il bullismo, mi affascina molto. Al giorno d’oggi questo è un argomento che tocca molti ragazzi da vicino e pian piano dovremmo riuscire a combatterlo.
Ma ciò si è affievolito andando avanti con la lettura, più andavo avanti più la delusione cresceva in me. Il libro improvvisamente ha preso una piega diversa da come era partito inizialmente. Ciò mi ha lascito l’amaro in bocca. Ne sono davvero triste per questo perché ripongo sempre molta fiducia negli autori emergenti.

Il personaggio che più ho preferito all’interno della storia è quello della protagonista, Clarissa, che si mostra come una ragazza ‘speciale’ colpita da atti di bullismo dai suoi coetanei per la sua dolcezza e innocenza. È simpatica, disponibile e anche dolce. Mi è piaciuto di lei il fatto che fino alla fine è riuscita ad ‘uscire’ da questo periodo buio della sua vita, raggiungendo la felicità con il protagonista maschile.

Altro personaggio è Jeson che sin dal suo arrivo mi ha dato una parvenza positiva, l’ho trovato sempre affettuoso e dolce verso la protagonista. Una cosa che non mi è piaciuta di lui è il momento in cui ha confessato i suoi sentimenti, troppo in fretta secondo il mio pensiero. Sono del parere, come ben sapete oramai, che una relazione debba avere il giusto tempo per essere formata, cosa che in questo libro non ho visto. Inoltre personalmente non adoro il momento in cui i personaggi aprono il loro cuore così facilmente. 

Sono poche le scene che ho trovato carine per il semplice fatto che le restanti non sono state scritte con la giusta importanza. Le descrizioni ci sono state, anche se non molte, però il modo in cui sono state scritte non mi ha convinta. La trama è davvero carina, anche se devo smettere che l'ho trovata troppo affrettata. L’ho trovata davvero interessante per il tema trattato. Ciò che ha penalizzato il libro non è la trama in se per sé bensì lo stile di scrittura utilizzato. Mi sono trovata dinanzi ad un opera scritta con un linguaggio troppo semplice, bambinesco, rispetto a ciò che leggo di solito. Non mi è piaciuto il modo in cui è stata impostata la storia e la quasi assenza dei dialoghi tra i personaggi non ha aiutato. Sono del parere che i discorsi in un testo abbiano la loro importanza. Per concludere posso dire che l’opera ha una trama interessante ma non mi ha colpito il modo in cui è stata impostata.

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