sabato 24 agosto 2019

Recensione "Prigioniera dei sogni" di Ilaria Si

Titolo: La prigioniera dei sogni
Autore: Ilaria Siddi 
Casa Editrice: Self publishing 
Genere: Fantasy
Pagine: 174
Prezzo ebook: 9,90€
Prezzo cartaceo: 0,99€
Link di acquisto: Clicca qui

Trama: Cosa ci fa una ragazza di quindici anni sul tetto di un centro commerciale in una mattina fredda e piovosa?
Eluana vuole farla finita perché non riesce più a sopportare l’immenso dolore che si porta dentro da quando ha visto suo padre con un’altra donna e lui se n’è andato di casa, lasciandola sola con sua madre. Nel tempo Eluana ha provato a superare il distacco immergendosi nello sport, ha tentato di non dare peso alle prese in giro dei compagni di scuola che la considerano troppo timida, o troppo strana. Ma questo non è bastato e ora ha deciso di togliersi la vita, con la speranza che sua madre e suo padre possano invece riprendere la loro.
Quella mattina al centro commerciale c’è anche Alex, un giovane ventenne addetto alla sicurezza, chiamato in servizio prima del previsto per sostituire un collega malato. E la coincidenza è vitale, perché Alex vede Eluana sul tetto, la raggiunge e si lancia verso di lei proprio mentre Eluana si getta nel vuoto.
Alex la afferra per una ciocca di capelli e la tiene sospesa finché non arrivano i soccorsi. Nel frattempo, però, Eluana batte la testa sul bordo del cornicione, perde i sensi ed entra in un mondo parallelo, dove le due parti di sé, quella debole e quella forte, si scindono e si fronteggiano. Eluana deve quindi fare i conti con le proprie paure, affrontare l’idea che ha di se stessa e scoprire dentro di sé un coraggio che non sapeva di avere.
Con uno stile fresco e moderno, l’esordiente Ilaria Siddi accompagna la sua protagonista in un mondo immaginifico in cui luoghi incantati si alternano ad abissi oscuri, in un gioco di luci e di ombre che riflette le pieghe dell’animo umano.
Seguendo il viaggio di Eluana nei propri sogni, ciascuno di noi si immerge infatti nell’intimo della propria identità e ne riemerge con la consapevolezza che non esistono limiti alle nostre possibilità e che gli ostacoli e le barriere che ci bloccano spesso sono solo una creazione della nostra mente.
Alla fine, in un ribaltamento dei ruoli voluto dal destino, toccherà dunque a Eluana salvare Alex, ma l’autrice ci lascia con la curiosità di scoprire nel seguito di questa storia se Eluana riuscirà a farlo, saltando nel buio delle proprie paure e riconquistando la luce della fiducia in se stessa.


Partendo dal presupposto che ho conosciuto l'autrice per puro caso, girovagando come mio solito su Instagram e, ammailiata dalla trama e dalla copertina succulenta, ho deciso di intraprendere questa collaborazione.

Eluana è un'adolescente di soli quindici anni, costretta a un dolore che la tiene prigioniera in un incubo, in un'immagine nitida e malata, imbarazzante per la sua tenera età. Un vuoto, un attimo di distrazione, e tutto ciò in cui credeva si ribalterà in un mondo fatto di sogni, di coraggio e di forza. Un mondo che, con il passare del tempo, e per via del popolo Terrestre e andato ad estraniarsi, dissolvendosi in una polvere fatta di rabbia, paure e vendetta. Una luce, un'ancora, una speranza che la salverà dal baratro a cui è stata costretta sporgersi. Un mondo dove l'impossibile diventa possibile, dove la serenità regna come primo posto e strane creutere viaggiano inquiete nella speranza di rimettere in sesto il mondo parallelo di Euclyde. Questo è ciò che vi aspetta. 

Il libro si apre in modo crudo ma delicato, malato e assordante, vediamo la vita di una ragazza, circondata da persone che la ritengono sbagliata, spezzarsi in milioni di pezzi, portandola a compiere un atto che, nella sua ancora piccola e ingenua mente, passa per giusto e sensato. Eluana viene mostrata come una ragazza debole, a pezzi per il tradimento e l'abbandono del padre, e per via dei suoi coetanei che non perdono tempo ad oltraggiarla e ad affibbiarle aggettivi poco carini. 

Finalmente aveva capito come fare. La soluzione era stata sempre lì, a portata di mano. Che stupida era stata a non pensarci prima! I suoi compagni avevano ragione: finora era stata una vigliacca, pronta a scappare per risolvere ogni tipo di problema.

Ma in realtà, per tutto ciò che ha passato, io la reputo molto forte. Nonostante non giustifichi il suo gesto, purtroppo, sono conscia del fatto che ognuno è libero di prendere le sue decisioni, giuste o sbagliate che siano. Dall'altra parte abbiamo l'altra metà di Eluana, Crisalidù, la sua esatta copia, solo più matura nell'atteggiamento, nella corporatura e nella mente. Crisalidù, a dispetto di Eluana, viene sin da subito presentata come una donna forte, indipendente, purtroppo priva di una qualche emozione. 

<<Smettila di chiamarmu Eluana. Io non sono più Eluana. Il mio nome è Crisalidù!>>

Di lei ho apprezzato la sua forza, la sua determinazione e tutto ciò che ha fatto l'ha fatto per far rinascere nuovamente la sua Terra, il suo mondo. Per avere un pari con colei che è l'altra parte di lei, sua sorella Eluana. Analizzando gli altri personaggi che mi hanno tenuto compagnia durante quest'avventura, Marta è sicuramente uno fra quelli che ho apprezzato di più, se inizialmente risulta una donna che pensà solo a sè, ormai scossa dell'abbandono del marito, in realtà nel corso della vicenda ci verrà presentata più chiara la sua situazione, facendomi cambiare totalmente opinione sul suo conto. Non posso non nominare anche la Forza Creatrice, colei che con la sua aurea porta pace e spensieratezza, colei che aiuterà le nostre protagoniste. Ho apprezzato molto il suo personaggio. Vanessa, nonché Mykin, risulterà sleale, perfida, piena di rabbia ma anche una persona amante delle sue origini e del suo passato, bisognosa semplicemente della sua casa. Più avanti risulterà più matura e inizierà a comprendere la devozione che rivolge verso i confronti della Regina Crisalidù, giustificandosi in parte con "l'avvelenamento" causato dal mondo Terrestre. Per finire, non posso certo non segnalarvi il personaggio che ha permesso a Eluana di vivere la sua vita, Alex, colui che si dimostrerà un guerriero, un salvatore, portatore di protezione. 

A volte i moti di nostalgia per la sua vita precedente lo attanagliavano, ma era anche consapevole di vivere un'avventura straordinaria. Si sentiva finalmente libero di essere se stesso e avere scoperto di essere una sentinella dava finalmente uno scopo alla sua vita, basata, a soli vent'anni, su una routine di cui era già profondamente annoiato. Abbandonare la Terra, i suoi genitori e i suoi amici era stato lo scotto da pagare per scoprire il suo reale destino.

Mi è piaciuta molto la sua persona, com'è stato creato e studiato. È molto particolare nonostante non venga descritto benissimo il suo carattere. La trama l'ho trovata molto originale, seppur l'avrei approfondita e riguardata in diversi punti e lo stile di scrittura è veramente sciolto, ma molto coinvolgente per le descrizioni che sono state inserite minuziosamente. Se siete alla ricerca di qualcosa di leggerlo ma stuzzicante, e se siete appassionati di fantasy e amanti dei sogni, questo libro fa per voi.

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