mercoledì 21 agosto 2019

Recensione "Il bacio delle tenebre" di Arianna Colomba

Titolo: Il bacio delle tenebre  
Autore: Arianna Colomba 
Casa Editrice: Self publishing 
Genere: Dark Fantasy Storico
Pagine: 567
Prezzo ebook: 2,99€
Prezzo cartaceo: 14,20€

Trama: Sono solo due le cose che possiede Aileen: un sogno e una borsa che custodisce gelosamente. È diretta a Londra, dove spera che gli incubi che la tormentano trovino un epilogo ma l’epoca Vittoriana è un pozzo nero, fuligginoso e letale, per chi vi si addentra in maniera incauta. Nascosti dal fumo delle fabbriche e le ceneri dei camini, la città cova segreti antichi: intrighi, sette proibite, riti oscuri e identità nascoste masoprattutto Nikolas, che sembra incarnarne ogni aspetto in un inquietante sguardo color inverno.Al ritmo martellante dell’horror più puro, le vite di più persone s’intrecceranno, mescolandosi assieme alle figure più classiche del Romanzo Gotico, per risolvere un mistero mortale, in un viaggio nei recessi più profondi della paura, del sangue e delle Tenebre.Un Dark Fantasy Storico, "Il Bacio delle Tenebre", arricchito da numerosi punti di vista che spaziano dalla fredda Europa Settentrionale alle calde e maledette piantagioni di cotone della Louisiana.



Per puro caso, giorovagando sull'immensa piattaforma di Instagram, mi sono imbattuta nel libro "Il bacio delle tenembre" di Arianna Colomba. Un libro che, sin dal primo impatto, mi ha conquistata, questo anche perchè non ho potuto resistere alla bellezza ipnotica della copertina e all'irresistibile e tenembrosa trama che viene a susseguirsi. La cosa certa è che non mi sarei aspettata ciò che l'autrice è riuscita a tirare fuori con questa storia. Ed io sono una che non si affascina facilmente.

Aileen, giovane donna, decide di mettere fine al tormento causato dalle tenembre del suo passato trasferendosi nella città di Londra. In sua compagnia vi è una borsa che custodisce gelosamente, colei che contiene il mezzo per la sua nuova vita, o almeno questo è ciò che le è stato fatto credere. Quello che non sapete, però, è che una volta arrivata a Londra, tra le vie di una città ormai morta e contaminata dal male, nascoste nell'ombra vi sono le tenembre, che non aspettano altro se non il momento giusto per uscire allo scoperto. Si imbatterà in persone pronte ad ingannarla, deliziandosi della sua bontà e ripagandola con mali fisici e mentali. Cosa uccide in modo così malvaggio quelle persone? Cosa sono le creature succhia sangue che si aggirano nella notte? Chi è davvero Aileen? Per scoprirlo? Non vi resta che continuare a leggere.

Devo dire che ho trovato la trama molto ben elaborata e definita, i colpi di scena che si susseguono uno dopo l'altro durante il corso della storia sono capaci di lasciarti con il fiato sospeso, creando un effetto sorpresa alquanto bizzarro. L'autrice, Arianna, riuscirà ad ingannarvi, raggirarvi, facendovi credere padroni di una scoperta per poi bruciare e stravolgere ogni vostra certezza, questo aspetto l'ho apprezzato molto in quanto non è da tutti creare e ribaltare i piani dei lettori. Chi crederete mostro si rivelerà come il più grande salvatore. E chi penserete un angelo da un passato difficile risulterà come il peggiore dei nemici.

Analizzando i personaggi di questa vicenda, parto innanzitutto con la protagonista indiscussa della storia, Aileen, la cui viene presentata come una donna forte, abbandonata alle Sorelle dalla tenera età, per poi essere perseguitata all'interno di quelle quattro mura dal suo incubo peggiore. Da ciò che la notte porterà i bambini a urlare, piangere e mettere fine alle loro vite, finendo per andare oltre la sua porticina e rubarle con forza la cosa che la rendeva più pura. La nostra protagonista purtroppo non ha goduto della felicità che dovrebbe essere riservata a una bambina della sua età, ma questo non l'ha scalfita, anzi, l'ha portata a desiderare più volte una vita migliore, che quello era solo un incubo, ma la realtà è che alle volte la vita ci riserva brutte sorprese, portandoci a compiere azioni imperdonabili

Mi alzai, con la corda stretta tra le dita. Trascinai i piedi, diretta verso la finestra che tanto amavo. Iniziai a intrecciare l'estremità opposta, sorridendo al contatto della stoffa che subito dopo avvolsi attorno al collo. Ero sicura che il cappio, o la caduta, mi avrebbero tirata fuori da quel mondo di sofferenza.
<<Non c'è via di fuga, Aileen, lo sai.>> Mi dissi a bassa voce.

Spostandoci su Nikolas devo dire che le mie idee sul suo conto sono variate molte volte durante la lettura. Se in primo luogo viene mostrato come una persona elegante, rispettosa ed eclatante, in seconda parte la sua immagine viene stravolta da ciò che è realmente, un mostro senza scrupoli, capace di tutto per i suoi scopi meschini, incoerente e malvagio. O almeno questo è ciò che credevo per buona parte del romanzo, tutto ciò però viene stravolto verso la fine del libro. In realtà è solo un uomo dal passato difficile, costretto a una vita che non avrebbe mai voluto intraprendere e ingannato da una donna che l'ha portato ad essere ciò che è oggi. Con questo non giustifico le sue azioni ma rivaluto la sua posizione, la sua persona.

<<Ce l'hai fatta.>> Sorrisi, mormorando quelle parole. Nikolas mi prese tra le sue braccia e una fitta nuova di dolore mi lasciò senza respiro per lunghi attimi. Mi strinse a sé.
<<No. Non sono riuscito a salvarti.>>

L'unica cosa che vi consiglio di fare e di non fermarvi alle apparenze. Perchè quando la maschera si abbassa, rivelando chi c'è davvero dietro essa, la cosa più bella che ce è rimanere deliziati e soddisfatti dell'evidenza. Vi suggerisco ti tenere in considerazione questo concetto anche per Nicolle, colei che sin da subito si è presa cura di Aileen. Marie Jacqueline e Lucy sono la dolcezza e la bontà fatta a persona, due donne dell'animo puro e genuino, quest'ultima costretta a una morte brutale. Edith Mills, una medium ormai ansiana e priva delle forze di un tempo, si ritroverà ad essere una presenza fondamentale nella storia che vi aiuterà a comprendere diverse situazioni sotto un altro punto di vista. Bon che verrà etichettato come un bravo uomo, sempre pronto ad offrire una spalla al prossimo. Florine che, seppur la poca conoscenza che riserva verso la protagonista, le starà accanto fino alla fine, morendo per il suo coraggio. Louis e Samuel, due albini e fratelli gemelli dallo sguardo magnetico. Uno dei due perderà l'altro, ma in seguito entrambi verranno a mancare per un sacrifico, per il bene del mondo. Lachlan è stato colui che mi ha fatto perdere un attimo la testa, passando per un solo secondo come mio prediletto ma finendo con lasciarmi un grande amaro in bocca, nonostante le sue intenzioni e le sue azioni fossero messe in atto per il semplice salvataggio della popolazione, avrei sicuramente trovato una soluzione differente. Per finire, ma non con bellezza, vi elenco chi per me è stato un abominio da eclissare, Padre Donoval e il suo essere viscido e malato, il mio odio verso di lui andava ad aumentare ogni secondo di più, così come per la Badessa che si pensava fosse una brava donna, rivelandosi in fine come ciò che è veramente. Izabela, che conclude l'opera, l'ho trovata malata di mente, priva di qualsiasi sentimento e una vera e propria sorpresa.

Lo stile di scrittura leggero mi ha permesso di gustarmi il libro in maniera veloce, seppur i dialoghi e i pensieri siano stati un tocco di classe, profondi al punto giusto e adatti a ogni situazione. Il finale, per me, è stato una vera e propria sorpresa che mi ha suggerito un seguito che spero con tutto il cuore esca. Detto questo non posso fare altro se non consigliarvi questo magnifico libro dalle mille sfaccettature.

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