mercoledì 18 settembre 2019

Recensione "The Perfect date" di Steve Bloom

Titolo: The Perfect Date 
Autore: Steve Bloom
Casa Editrice: Mondadori 
Genere: Romance/Young Adult
Pagine: 260
Prezzo ebook: 8,99€ 
Prezzo cartaceo: 14,45€ (offerta)
Link di acquisto: Clicca qui

Trama: Brooks Rattigan ha diciassette anni, un padre che fa di tutto tranne che comportarsi da padre, e un sogno che non lo molla un attimo: essere ammesso in una delle università più prestigiose del Paese. Solo così potrà andarsene dal buco di città in cui è cresciuto e vivere finalmente la vita che ha sempre desiderato. L'occasione propizia per dare una svolta alla sua esistenza arriva inaspettata quando, per togliere dagli impicci un conoscente, si offre di accompagnarne al ballo scolastico la cugina, piantata in asso dal cavaliere alla vigilia della serata. Come ricompensa per la sua buona azione riceve dal padre di lei una mancia generosa, la più grande quantità di soldi che abbia mai visto in una volta sola in tutta la sua vita. Di lì a poco, la voce si diffonde velocemente tra i genitori benestanti della zona, e ben presto Brooks diventa un accompagnatore richiestissimo, un "finto-fidanzato" impeccabile, il ragazzo ideale con il quale far vivere alle proprie preziose figlie esperienze "uniche nella vita", ovvero gli eventi sociali dell'ultimo anno di liceo, senza rischiare però brutte sorprese. Per Brooks è un'occasione imperdibile per frequentare ambienti e ragazze che mai avrebbe potuto anche solo avvicinare - tra le quali persino quella dei suoi sogni, la divina Shelby Pace -, e soprattutto per mettere da parte i soldi necessari a realizzare il suo progetto. Tutto filerebbe liscio se, tra una bugia e una mezza verità, a furia di vestire i panni del ragazzo perfetto di turno, Brooks non iniziasse a perdere di vista chi è davvero e cosa per lui è davvero importante...


Ho deciso di acquistare e leggere questo libro solo una volta dopo aver visto il film, anche se ammetto che l’avrei comprato ugualmente anche se non l’avessi visto dal momento che ho sempre pensato avesse una trama abbastanza accattivante. Ero molto curiosa sinceramente e, volendo leggere qualcosa di più approfondito al riguardo, quando sono uscita diretta in libreria, trovandolo, non ho potuto fare a meno di acquistare il libro xD! 
Premetto che film e libro sono due cose completamente diverse, decisamente gli opposti, a partire dai personaggi. Grazie a ciò, li ho apprezzati entrambi e ognuno in modo diverso. Il libro, devo essere onesta, l’ho preferito meno rispetto al film che, invece, ho amato. Questo in quanto mi ha trasmesso meno emozioni. Nonostante ciò è stata una lettura piacevole ed entusiasmante.

Brooks Rattigan è un liceale all'ultimo anno, col sogno di entrare a Yale, mentre suo padre vorrebbe che andasse all'università del Connecticut. Lavora part-time in un fast food con il suo migliore amico, il programmatore Murph, ma finanziare i suoi sogni universitari si rivela problematico. Brooks coglie l'opportunità di guadagnare qualche soldo extra fingendo di essere il fidanzato di Celia Lieberman, una ragazza grintosa e sicura di sé. Accompagnando Celia incontra Shelby e, per far colpo su quest'ultima, le fa credere di essere benestante. Ciò porterà a segreti e bugie che metteranno a dura prova la vita del giovane.

Parlando invece dei personaggi, mi sono piaciuti tutti. Alcuni meno di altri ma, tutto sommato, ognuno di essi è stato importante per la storia e ha lasciato un messaggio importante. In primo luogo abbiamo Brooks, protagonista e unico narratore della storia. In certi aspetti del suo carattere mi ci sono rivista parecchio, così anche in alcuni modi di pensare e di vedere le cose, ciò è stato molto interessante ma anche aspro. Aspro perché,comunque, mi sono resa conto di alcuni miei sbagli e aspetti del mio carattere che dovrei migliore. Ritornando a Brooks, ci viene presentato come un ragazzo pieno di aspettative e sogni, che non si arrende davanti a niente e nemmeno davanti al primo ostacolo, anzi, lo salta con tutta la forza che ha continuando il suo percorso. 

Successo. Sostantivo maschile. Essere contenti di ciò che si è e che si ha.

Questa frase, nonché ultima che chiude il libro, mi ha colpita molto e mi ha fatto anche riflettere, in verità molte cose che dice il personaggio fanno riflettere. Inoltre l’autore è riuscito a caratterizzarlo al meglio, trasformandolo nel giusto ragazzo liceale. A mio parere dovrebbero essere tutti determinati ad ottenere quello che vogliono come lui. 

Di seguito abbiamo Celia, una stravagante è stranissima ragazza dalle mille sfaccettature, un po’ scorbutica e arrabbiata con il mondo intero aggiungerei, specie con i suoi genitori che, a quanto dice lei, le hanno rovinato la vita, nonostante volessero solo aiutarla. 
Il suo personaggio l’ho trovato davvero particolare, interessante ma anche un po’ asciutto. Sinceramente, mi è piaciuta più come l’hanno caratterizzata nel film.

Ogni ragazza è l’opera d’arte di se stessa.

Celia, nonostante sia ricca, è la “vittima” della sua scuola, questo per via dei suoi genitori che con i loro modi strani e stravaganti, aggiungerei fuori dal normale, hanno lanciato su di lei una “cattiva” reputazione, inducendo gli altri a prenderla in giro per questo ma anche per i suoi modi di vestire del tutto diversi da qualsiasi altra ragazza e soprattuto dal commercio. Per questo la frase citata, pensata da Brooks in un momento particolare, mi ha ricordato Celia. Perché la descrive. Lei è stravagante, si, ma nonostante ciò, o forse proprio grazie a ciò, questo fa di lei l’opera d’arte che qualsiasi persona criticherebbe ma che solo la persona piu inaspettata, magari proprio un poveruomo che vive in mezzo alla strada -ma- che osserva molto, capirebbe.

Un altro personaggio che mi ha dato da subito una parvenza positiva è Murf, facendomi divertire per tutta la lettura del libro. Il suo carattere sbarazzino, spiritoso e sempre pronto ad aiutare il prossimo, nonostante sia anche un po’ rimbambito xD, mi ha scaturito un grande interesse. Il suo personaggio, seppur ad un certo punto venga un attimo messo da parte, è uno tra i più riusciti e reali.

<<TI HO PRESO, FRATELLO! TI HO PRESO!>>
Lo scuoto con violenza, incerto se sia morto o in coma. Poi lui apre entrambi gli occhi e rotea le pupille fino a quando tornano visibili. Alleluia! Murf è vivo! Lui mi prende per il collo e comincia a soffocarmi. Quell’ingrato mi sta strangolando.
<<AIUTOOOOO!!!>> sputacchio.

Inutile dirvi che questa è stata la parte più divertente del libro. Sono letteralmente morta, stando per dieci minuti buoni a ridere come una stupida. Dovete assolutamente leggere il libro per scoprire il motivo di tali parole, non ve ne pentirete.

La trama l’ho trovata molto semplice, divertente, ma allo stesso tempo anche molto interessante e seria. Questo Romance/Young Adult, a mio parere, si può leggere in due modi, ma solo uno è quello giusto: il primo, nella maniera semplice, senza coglierne il significato lasciato dall’autore, quindi leggendolo in modo sbrigativo quando non si sa che fare. Il secondo, appunto, è stando attenti ai dettagli e a capire i messaggi che il libro lascia. Io, rientro nel secondo modo: avendolo letto in molto tempo, quindi con più attenzione, ho potuto notare cose molto importanti che l’autore ha saputo esprimere in maniera decisiva e impeccabile, offrendo punti di riflessione su diverse cose riscontrabili al giorno d’oggi e non solo. Il libro tratta di argomenti come la fiducia in se stessi, che purtroppo è una cosa che grava molto sui giovani, ma tratta anche del senso dell’essere e dell’apparire, di come si sgobba quando si vuol realizzare i propri sogni e dell’importanza dell’amicizia. D’altra parte, vediamo anche il seguire la massa solo per farsi accettare da quest’ultima, questo è stato un argomento trattato in maniera impeccabile a mio parere, che mi ha toccato particolarmente. Ho rivisto i comportamenti del protagonista in moltissime di alcune conoscenze strette che ho, tanto da portarmi a chiedermi le motivazioni. Sicuramente è un libro che insegna e lascia tanto, oltre che a farti rilassare per un paio di ore. 

Lo stile di scrittura non mi ha convinta completamente, nel senso che inizialmente l’ho trovato molto pesante, quasi non riuscivo a leggerlo per quanto fosse “formale”, quasi freddo e inespressivo. Diciamo che non è una lettura da fare se sei nel completo blocco del lettore xD. Per fortuna, però, è abbastanza ricco di scene divertenti che hanno, in un certo senso, alleggerito il tutto. A metà libro, d’altronde, non si mostra poi più così tanto pesante come invece vi è tra le prime pagine, regalandomi molte emozioni. La storia è narrata in prima persona e da un solo punto di vista, quello maschile, proprio per questo motivo avrei preferito la lettura in terza persona. Sinceramente è stato un po’ bruttino leggere solo del punto di vista del protagonista, si sentiva l’assenza della donna a parlare, ecco, mi sarebbe piaciuto leggere i pensieri di Celia e i suoi commenti riguardo alcune questioni. Nonostante ciò lo stile è anche coinvolgente e adeguato al tipo di storia, così anche il linguaggio che rispecchia a pieno l’età dei personaggi.
In conclusione non posso fare altro se non di consigliarvi questo libro divertente ed entusiasmante.

Il mio voto: 3,8/5




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