giovedì 15 agosto 2019

Recensione "Jane Eyre" di Charlotte Bronte

Titolo: Jane Eyre
Autore: Charlotte Brontë
Casa Editrice: Einaudi
Pagine: 564
Genere: Classico
Prezzo cartaceo: 14,00€
Prezzo ebook: 1,99€
Link di acquisto: Clicca qui

Trama: Jane, una povera orfanella che ha trascorso la fanciullezza in un triste asilo di Lowood, dopo anni di stenti e di solitudine, viene assunta come governante in casa Rochester. Il cinico padrone finisce per innamorarsi di lei ma quando si sta per celebrare il matrimonio, una scoperta viene a sconvolgere la vita della fanciulla: la moglie di Rochester, creduta morta, è ancora in vita, prigioniera della pazzia.


Proprio ieri sera ho portato al termine una delle mie letture preferite del momento, si tratta del libro “Jane Eyre “ di Charlotte Bronte che con poco è riuscito ad entrarmi nel cuore.

Sin da piccola Jane non conosce il significato di felicità dal momento in cui la sua vita in casa Reed non è rosa e fiori. Sembra quasi che tutti la odino per via del suo comportamento poco consono che successivamente la porterà a vivere ben venga otto anni in una scuola abbastanza severa. Niente spaventa la vita della giovane, fino a quando non si ritrova a lavorare sotto il potere del Signor Rochester, un uomo bruttino ma che sembra rivelare molte sorprese. Non appena i due si innamorano e sono intenti a celebrare il matrimonio, uno strano e oscuro segreto si imbatte nelle loro vite. Sembra che il signor Rochester abbia già una moglie, prigioniera della pazzia che porterà i due a dividere le loro strade.

È la prima volta che mi imbatto nel genere classico e devo ringraziare anche questa volta @fangirlingwiththebooks  per avermi fatto scoprire questo libro grazie al gruppo di lettura da lei ideato. Devo dire che è un genere davvero molto bello e spero presto di poter recuperare altri libri dal momento in cui Jane Eyre mi è piaciuto davvero molto. Ho trovato questo libro davvero spettacolare e diverso per via della trama coinvolgente e per via delle ambientazioni. Sono rimasta molto affascinata dal paesaggio inglese grazie alle innumerevoli descrizioni che la Bronte ci ha riservato. Non potevo immaginare che la tormentata storia di questa ragazza mi potesse incuriosire così tanto da rimanerne incantata.

Jane Eyre è stata una bambina che ha vissuto un infanzia davvero dura per via dei cugini e della zia che provava un forte rancore. È sempre stata una bambina vispa e vivace, poco ubbidiente alle regole. Un personaggio che, con il corso della storia, ha imparato a crescere formandosi con sudore e fatica. I cambiamenti sono ben evidenti non appena inizia a frequentare la scuola volendo essere sempre la numero uno. Il suo talento e la sua intelligenza non vengono da meno in casa del signor Rochester. Ho amato davvero tanto questo personaggio nei suoi pregi e nei suoi difetti, nei suoi aspetti così poco somiglianti alla mia figura. Devo dire che è uno dei personaggi meglio costruiti e formati che abbia mai letto, capace di affascinarmi nei modi di agire e pensare. È senza dubbio colei che attira maggiormente l’attenzione perché la storia le gira intorno. Sono del parere che la Bronte abbia fatto un lavoro eccezionale.

“E il signor Rochester era sempre brutto ai miei occhi? No; la gratitudine e molti sentimenti analoghi, tutti piacevoli e caldi, facevano del suo viso l’oggetto che più amavo vedere; la sua presenza, in una stanza, illuminava più del fuoco ardente.”

Un personaggio che ho atteso con ansia è stato senza dubbio il Signor Rochester.  Uomo orgoglioso, prepotente e ironico entra come un tornado nella vita della giovane Jane. Sono rimasta affascinata sin dal loro primo incontro dove nonostante la sua arroganza mi è parso un uomo impeccabile. Andando avanti, però, ci sono state volte in cui il suo comportamento non mi è stato molto gradito. Nonostante tutto ho amato il signor Rochester per via del grande amore che elargisce per la protagonista, per la  sua forza e per la sua lealtà. Non saprei descrivere la grande emozione che ho provato rileggendo di lui nelle ultime pagine del libro dopo che, a causa di un segreto, sono stati separati per molto tempo.

“ <<Allora siate voi a decidere il vostro destino! Jane restate. Vi offro la mia mano, il mio cuore. Jane, vi chiedo di passare ma vostra vita accanto a me. Resta e sposami Jane! Sposami!>>”

Ci sono veramente molti personaggi che mi sono piaciuti e altri su cui mi sono dovuta ricredere. Un esempio di quest’ultima osservazione sono senza dubbio le cugine di Jane che inizialmente trovavo veramente molto antipatiche. Quando, dopo anni, si sono riviste non ho potuto fare a meno di aver notato una crescita morale in loro, seppur minima.
Con la gioia nel cuore posso dirvi che Jane Eyre è un libro che racconta la passione travolgente di due giovani, il loro amore e le loro sofferenze. Un aspetto che ho amato molto del libro è stato il modo in cui è stato instaurato il rapporto tra i due personaggi protagonisti. Mi hanno permesso di vivere la loro storia di persona ed è una cosa che apprezzo molto nei libri.

“ <<Credo abbia pensato che avessi dimenticato la mi posizione, e la vostra m, signore.>>
<<Posizione! posizione! La tua posizione è nel mio cuore.>>”

Lo stile di scrittura della Bronte è molto coinvolgente, descrittivo e sentimentale. Mi ha permesso di immergermi completamente nella lettura, di farmi provare la gioia e la sofferenza dei personaggi. Ho trovato il libro scorrevole anche se di volta in volta ho cercato di prestare molta attenzione rileggendo più volte alcune parti. Lo stile di scrittura mi ha permesso una lettura confortante sotto tutti i punti di vista.
In conclusione non posso fare altro che consigliarvi la fantastica storia di Jane che riuscirà ad entrare nel vostro cuore e a darvi un insegnamento di vita.

Nessun commento:

Posta un commento