giovedì 15 agosto 2019

Recensione "La corte di nebbia e furia" di Sarah J. Maas

Titolo: La corte di nebbia e furia
Autore: Sarah J. Maas
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 622
Genere: Fantasy 
Prezzo cartaceo: 17,90€
Prezzo ebook: 8,99€
Link di acquisto: Clicca qui

Trama: Dopo essersi sottratta al giogo di Amarantha e averla sconfitta, Feyre può finalmente ritornare alla Corte di Primavera. Per riuscirci, però, ha dovuto pagare un prezzo altissimo. Il dolore, il senso di colpa e la rabbia per le azioni terribili che è stata costretta a commettere per liberare se stessa e Tamlin, e salvare il suo popolo, infatti, la stanno mangiando viva, pezzetto dopo pezzetto. E forse nemmeno l'eternità appena conquistata sarà lunga a sufficienza per ricomporla. Qualcosa in lei si è incrinato in modo irreversibile, tanto che ormai non si riconosce più. Non si sente più la stessa Feyre che, un anno prima, aveva fatto il suo ingresso nella Corte di Primavera. E forse non è nemmeno più la stessa Feyre di cui si è innamorato Tamlin. Tanto che l'arrivo improvviso e molto teatrale di Rhysand alla corte per reclamare la soddisfazione del loro patto - secondo il quale Feyre dovrà passare con lui una settimana al mese nella misteriosa Corte della Notte, luogo di montagne e oscurità, stelle e morte - è per lei quasi un sollievo. Ma mentre Feyre cerca di barcamenarsi nel fitto intrico di strategie politiche, potere e passioni contrastanti, un male ancora più pericoloso di quello appena sconfitto incombe su Prythian. E forse la chiave per fermarlo potrebbe essere proprio lei, a patto che riesca a sfruttare a pieno i poteri che ha ricevuto in dono quando è stata trasformata in una creatura immortale, a guarire la sua anima ferita e a decidere così che direzione dare al proprio futuro e a quello di un mondo spaccato in due.


Ho terminato proprio questo pomeriggio il secondo volume di una serie fantasy che, personalmente, ho amato alla follia. Si tratta del libro la Corte di nebbia e furia che, dopo La corte di rose e spine, mi ha accompagnato in una nuova avventura ricca di insidie e passione.
Aspettavo con ansia questo seguito e ora che l’ho letto non posso fare altro che incrociare le dita e aspettare in attesa di risposte alle mie tante domande.

Vinte le sfide nel Regno sotto la Montagna, Feyre ritorna alla Corte di Primavera con le sembianze di un Fae, rinunciando alla sua mortalità per amore verso Tamlin. Ma tutto sembra così diverso dopo aver spezzato quella maledizione che per cinquant'anni rovinó la vita di poveri innocenti. Lei non era più la stessa, solo pezzi rotti e sparsi. Costretta a vivere in quella che è una prigione trova sollievo non appena Rhysand mette in atto il patto soccombendo durante la cerimonia delle nozze. Feyre è costretta a vivere una settimana nella Corte della Notte dove sembra trovare la pace e la libertà di cui ha bisogno. Che sia la medicina per la tanta sofferenza che è costretta a subire? E proprio quando tutto sembra andare nel verso giusto che il vero nemico torna a fare visita. Uccidere Amarantha non era bastato per restituire la pace a Prythian.

Non appena ho preso tra le mani questo piccolo gioiellino un senso di felicità è nato in me. Aspettavo con ansia di leggere questo libro, una lunga attesa che è stata bene ripagata. Ho amato moltissimo il primo volume ma dopo aver letto questo posso dire di essere sempre più affascinata da queste strane creature, da questo mondo così bello ma così terrificante. Penso di non aver mai vissuto un'avventura più bella di questa prima d’ora, all’interno di un libro. Pagina dopo pagina mi sono resa conto di quanto sia bello e confortante poter rifugiarsi nei pensieri di Feyre e nella sua vita che invidio moltissimo.

Dopo aver sconfitto quella che sembrava essere la grande minaccia di Prythian, Feyre non è stata più la stessa. Essere un Fae l’aveva trasformata in un guscio vuoto, pieno di freddo e oscurità. Ho potuto notare la sua debolezza, le sue paure e i suoi tormenti. Per un momento pensavo di aver perduto quel personaggio forte e autoritario che avevo avuto il piacere di conoscere. Eppure qualcosa e qualcuno l’ha aiutata a rinascere più forte di prima, buttando giù tutte le barriere create da Tamlin per proteggerla. Mi è piaciuto molto di lei il modo in cui si è relazionata con Rhys, il modo in cui ha continuato a combattere per ciò che amava rischiando nuovamente la sua vita. Come personaggio ho potuto notare un grande cambiamento in senso positivo e ne sono molto contenta.

“Mi stavo lacerando, stavo morendo, stavo morendo... 
No. No, non volevo, non volevo...
Mi risuoni uno schianto nelle orecchie.
E il mondo si spaccò in due quando il legame si ruppe.” 

Credo che questa sia una delle scene in cui ho pianto maggiormente, dove il mio povero cuore implorava pietà. Dolore, rabbia e tristezza mi avvolgevano in quel momento dove speranzosa aspettavo un barlume di luce.
Un personaggio che reputo il mio preferito in assoluto da ora è sicuramente Rhysand. Sebbene inizialmente, nel primo libro, l’avevo adocchiato ed ero gelosa del suo aiuto verso Feyre, nel secondo libro mi ha conquistata letteralmente. Rhys è un personaggio molto particolare, difficile da capire e prevedere. Ha un carattere freddo come il luogo in cui comanda, è astuto, malizioso e arrogante. Penso siano queste le qualità che hanno catturato subito la mia attenzione prima di conoscerlo più affondo. All’apparenza è un personaggio vuoto e privo di ogni senso ma andando avanti con la storia è piacevole scoprire che questa è solo una stupida apparenza che inganna. Rhys è molto altro: è dolce e protettivo, è leale ed è una persona su cui contare. Senza dubbio è uno dei personaggi che ha saputo come mandarmi fuori di testa.

“Alle cicatrici che ricordano di tendere ma mano ai meno fortunati, e agli spiriti d’acqua che bucato molto, molto lentamente “

Ci sono alcuni personaggi, però, che mi hanno deluso parecchio e che nel libro precedente reputavo fantastici e unici. Parlo di Tamlin e Lucien. Ho giustificato i loro comportamenti, sopratutto quelli di Tamlin, ad inizio libro per quello che ha dovuto affrontare, per aver visto morire l’amore della sua vita. Seppur però il suo comportamento non mi piaceva molto. Sul finale, però, mi ha deluso tantissimo, tanto da portarmi a rivalutare la mia opinione su di lui. Purtroppo non riesco più a vedere il personaggio dolce di cui avevo letto, il personaggio freddo ma dal grande cuore d’oro. Sembra quasi che tutto ciò si sia disperso nel nulla. Stessa cosa per Lucien, personaggio che mi è piaciuto molto inizialmente ma che in seguito ha distrutto le mie aspettative. Non mi sarei mai immaginata un simile comportamento da parte sua sebbene sia stato costretto a certi atti.

“Mi misi a scuotere la testa, come se potessi cancellare quella visione: Lucien e Tamlin che entravano nella parte illuminata.”

In questo libro ci sono state davvero tante novità e tanti nuovi personaggi che mi sono entrati nel cuore come la cerchia ristretta di Rhysand. Ho amato tantissimo loro dal momento in cui sembrava quasi facessi parte della famiglia, mi sono sentita bene mentre leggevo delle loro storie e delle loro disavventure. Mi sono piaciuti molto per via dei loro caratteri così differenti ma allo stesso tempo combacianti. È stato bellissimo poter leggere di loro che mi tenevano compagnia.

Ho trovato la trama di questo libro semplicemente spettacolare, un libro completo che sa come farti innamorare. Se ho detto che La corte di rose e spine è il libro migliore che abbia letto beh, penso che questo secondo libro lo abbia battuto di grosso. Ho amato ogni singola scena, ogni singolo momento con i personaggi della storia. Un'avventura fantastica che merita di essere vissuta!  Una cosa che mi è piaciuta molto è stato il cambiamento di ambientazione che mi ha affascinato moltissimo.
Per quanto riguarda lo stile di scrittura posso dire che la scrittrice sa come far innamorare sempre di più i propri lettori. L’ho trovato coinvolgente e scorrevole, capace di regalarmi una lettura entusiasmante. Ho apprezzato le innumerevoli descrizioni e sopratutto i tanti pensieri che mi hanno portato a riflettere e a conoscere meglio i personaggi.
Vi consiglio assolutamente questa lettura perché merita un posto nel cuore di ognuno di noi, perché merita di essere letta e di essere vissuta in compagnia di Feyre e Rhysand.

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