giovedì 15 agosto 2019

Recensione "La corte di rose e spine" di Sarah J. Maas

Titolo: La corte di rose e spine
Autore: Sarah J. Maas 
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 408
Genere: Fantasy 
Prezzo cartaceo: 16,90€
Prezzo ebook: 8,99€
Link di acquisto: Clicca qui

Trama: "Un paio di occhi dorati brillavano nella boscaglia accanto a me. La foresta era silenziosa. Il vento non soffiava più. Persino la neve aveva smesso di scendere. Quel lupo era enorme. Il petto mi si strinse fino a farmi male. E in quell'istante mi resi conto che la mia vita dipendeva da una sola domanda: era solo? Afferrai l'arco e tirai indietro la corda. Non potevo permettermi di mancarlo. Non quando avevo una sola freccia con me." Una volta tornata al suo villaggio dopo aver ucciso quel lupo spaventoso, però, la diciannovenne Feyre riceve la visita di una creatura bestiale che irrompe a casa sua per chiederle conto di ciò che ha appena fatto. L'animale che ha ucciso, infatti, non era un lupo comune ma un Fae e secondo la legge "ogni attacco ingiustificato da parte di un umano a un essere fatato può essere ripagato solo con una vita umana in cambio. Una vita per una vita". Ma non è la morte il destino di Feyre, bensì l'allontanamento dalla sua famiglia, dal suo villaggio, dal mondo degli umani, per finire nel Regno di Prythian, una terra magica e ingannevole di cui fino a quel momento aveva solamente sentito raccontare nelle leggende. Qui Feyre sarà libera di muoversi ma non di tornare a casa, e vivrà nel castello del suo rapitore, Tamlin, che, come ben presto scoprirà la ragazza, non è un animale mostruoso ma un essere immortale, costretto a nascondere il proprio volto dietro a una maschera. Una creatura nei confronti della quale, dopo la fredda ostilità iniziale, e nonostante i rischi che questo comporta, Feyre inizierà a provare un interesse via via più forte che si trasformerà ben presto in una passione dirompente. Quando poi un'ombra antica si allungherà minacciosa sul regno fatato, la ragazza si troverà di fronte a un bivio drammatico. Se non dovesse trovare il modo di fermarla, sancirà la condanna di Tamlin e del suo mondo...


Nonostante abbia letto diversi libri di genere fantasy e nonostante mi siano piaciuti, ho sempre avuto una certa titubanza nell’acquistare fantasy. Ho messo da parte queste paure lasciandomi convincere dalle numerose recensioni positive in merito e ho iniziato a leggere “La corte di rose e spine”.

La storia narra di Fayre, giovane ragazza che per aiutare la sua famiglia in momento di carestia ogni giorno si addentra nel bosco per cacciare e portare di sera in sera del cibo a casa. In un giorno come un’altro qualcosa non passa inosservato agli occhi di Fayre e, accecata dall’odio, scocca le frecce di frassino su un Fae, un essere fatato. Questo brutale assassinio può essere pagato solamente con la vita di un umano secondo il Trattato del regno di Prytkhian. Ma per Fayre il destino è ben che crudele dal momento che il giovane Tamlin la porterà con se lontano da quella che è la sua terra. Ed è quando l’interesse nei suoi confronti si fa man mano sempre più grande una forte nube di malvagità si scatenerà sulla corte di rose e spine.

Penso di non aver mai amato un libro così tanto, leggendo pagina dopo pagina ed immergendomi nella storia, piangendo per il crudele destino che ha segnato i personaggi, avendo paura quando loro avevano paura. 

Fayre è una giovane ragazza che troppo presto ha dovuto scoprire la vera vita, quando in un periodo di carestia ha dovuto abbandonare la propria felicità per iniziare a cacciare nel bosco affinché sfamasse le proprie sorelle e il proprio padre. Si può dire che è una ragazza davvero in gamba, forte, leale ma che non segue mai le regole stabilite. È stato un personaggio che mi è piaciuto davvero tanto sopratutto dal momento in cui è entrata a far parte della vita degli essere fatati ed è stata costretta a mettersi in gioco. Ho amato molto il modo in cui si è relazionata con gli altri personaggi, il modo in cui ha preso sulle proprie spalle un grande fardello e il modo in cui ha dimostrato a Tamlin il proprio amore sfidando la morte.

“<<Sono venuta a reclamare la persona che amo.>> affermai calma.”

Parlando di Tamlin posso dire che sin dall’inizio mi ha dato una buona impressione, anche nel momento in cui ha fatto irruzione in casa di Fayre portandola con sé. Le mie impressioni non sono cambiate dal momento in cui ho trovato questo personaggio a dir poco fantastico, così diverso e impossibile da non amare. Si è mostrato un duro in senso positivo, qualcuno che combatte per il proprio popolo, qualcuno che combatte la propria libertà e cerca di rimediare agli errori passati. Mi è piaciuto il modo in cui in un certo senso ha “salvato” Fayre, il modo in cui l’ha amata in silenzio. È stato uno dei personaggi più belli di cui ho letto e mi congratulo con l’autrice per la bravura e l’impegno nel crearlo.

“<<Ti amo>> sussurrò, baciandomi sulla fronte. <<Comprese le tue spine.>>”

Un’altro personaggio che mi ha davvero stupito è senza dubbio Lucien, un personaggio che ha da raccontare molto dietro la sua corazza. Inizialmente l’ho trovato antipatico, devo ammetterlo, ma mi sono dovuta ricredere perché mi è entrato nel cuore. È un personaggio che ha sofferto molto ma sempre pronto ad aiutare il prossimo. Ed è proprio lui ad aiutare e a rischiare per Fayre nel momento in cui il maleficio si imbatte sulla Corte. 

“Sbuffó mentre prendevo il coltello sul tavolo e mi giravo, diretta nelle mia stanza a recuperare l’arco. <<Forse inizi a piacermi... per essere un’ umana assassina.>>”

La trama l’ho trovata stupenda, unica, originale e bellissima nella sua semplicità. Non ho mai letto nulla di così intrigante, così coinvolgente capace di rapirti a pieno. Sono rimasta davvero soddisfatta di questo acquisto e non vedo l’ora di poter continuare questa fantastica storia con il secondo libro che presto sarà in tutti gli store.  Lo stile di scrittura è molto fluido e dettagliato sopratutto nelle descrizioni e nei pensieri, una caratteristica che personalmente io amo tantissimo. 
Vi consiglio questo libro se si vuole conoscere il fantastico mondo di Prytkhian , se si vuole amare Tamlin come Fayre, se si vuole combattere come Lucien.

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