sabato 17 agosto 2019

Recensione "Regina di ossa" di Alisa Kwitney

Titolo: Regina di ossa
Autore: Alisa Kwitney
Casa Editrice: Giunti
Pagine: 336
Genere: Mystery/Horror Fiction 
Prezzo cartaceo: 16,00€
Prezzo ebook: 9,99€
Link di acquisto: Clicca qui

Trama: Quando Elizabeth Lavenza si iscrive a Ingold, prima e unica studentessa di Medicina, capisce subito che dimostrare quanto vale a compagni e professori sarà cosa ardua. Così quando s'imbatte in un bio-meccanico difettoso - una delle creature che la scuola sta riportando in vita, usando cadaveri di giovani uomini allo scopo di addestrare un esercito di soldati-automi da spedire in guerra - si offre di ripararlo per farsi notare. Ma questo bio-meccanico sembra aver conservato ricordi, sentimenti... e una coscienza. Elizabeth scopre che si tratta di Victor Frankenstein, brillante studente di Ingold deceduto in circostanze misteriose, e ne è pericolosamente attratta. Si ritrova così invischiata in una rete di segreti, intrighi e oscuri esperimenti che paiono implicare la Regina Elisabetta.


È da un po’ di tempo che ho posato gli occhi sul libro “Regina di Ossa” di Alisa Kwitney dopo averne sentito parlare davvero bene da tantissime persone. In realtà, non conosco molto bene la storia di Frankenstein, ma dopo aver letto questo libro penso di recuperarla al più presto in quanto mi ha incuriosita molto per ciò che cela la storia. Inoltre ciò che mi ha spinta a comprare questo libro, oltre alla trama e alla copertina veramente bella, è stato senza dubbio la mia immensa curiosità verso i retelling. 

Ci troviamo alla prestigiosa facoltà di medicina di Ingold, dove la giovane Lizzie Lavenza decide di seguire le orme del padre ormai defunto. L’unica studentessa femminile ad essere ammessa in una scuola di soli ragazzi. Per lei non sarà facile adattarsi per via delle prese in giro e dei brutti pregiudizi. Senza lasciarsi intimorire però saprà come far valere ogni sua dote in medicina, sin dal primo giorno. Ma ben presto si imbatterà in una strana forma di vita: Victor Frankenstein, un biomeccanico riportato in vita dopo essere morto misteriosamente. Lizzie dopo aver prestato il suo aiuto scoprirà di quanta umanità è in grado di vivere in un “morto". Decisa più che mai ad aiutarlo, la giovane si troverà vittima di segreti e bugie che la lasceranno interdetta e senza fiato.

Ho capito che questo libro mi sarebbe piaciuto sin dal prologo dove, in maniera cruda e misteriosa, vi è una scena molto particolare che ha come tema la medicina. Personalmente trovo sia un argomento davvero interessante e magico per i miei occhi e i miei gusti, ed è per questo che sin dall’inizio sono stata rapita da questo romanzo. Ciò che mi ha spinto a continuare è stato senza dubbio l’ambientazione, lo stile di scrittura e la trama. Ci troviamo in un ambientazione un po’ particolare, molto fredda che da un certo effetto alla storia. Ho trovato il luogo davvero perfetto per la trama di questo racconto, in realtà me l’hanno fatto apprezzare di più anche le bellissime descrizioni che l’autrice ha riportato molto accuratamente. Mio malgrado, però, non vi sono molti territori presenti nella storia e questo è un vero peccato, in quanto l’avrei preferito di più.

Tra le tante cose che mi sono piaciute, però, in particolar modo ci sono i personaggi che, a parer mio, sono stati ben costruiti e sono stati in grado di intrattenermi in modo veramente tosto e accattivante.

Parto col parlarvi di Lizzie, un personaggio che mi ha sorpreso positivamente dall’inizio alla fine, ciò ovviamente per vari motivi. Lei è un soggetto che non mi ha deluso per niente nelle sue decisioni e nel suo carattere. L’ho trovata forte, intraprendente e sopratutto coraggiosa in ogni momento, non lasciandosi abbattere dai pensieri e i pregiudizi dei ragazzi e professori che incombevano su di lei. Mi è piaciuto sopratutto il modo in cui si è presa cura di Victor, non scappando come tutti e accogliendolo nella sua vita. È stato bello ed estasiante poter leggere di lei e mi congratulo con l’autrice per la bravura nella creazione del suo personaggio.

Altro personaggio è Victor che, devo dirlo, mi ha fatto innamorare letteralmente. È quel genere di ragazzo dolce, premuroso ma al contempo stesso anche arrogante. Il suo lato non umano mi ha affascinata tantissimo e penso sia stata una delle cose che più ho amato di lui. Altra cosa è il suo modo di approcciare con la protagonista, l'ho trovato molto piacevole, specialmente se vogliamo calcolare che praticamente è un morto. Senza dubbio è stato uno dei miei personaggi preferiti.

In realtà ce ne sono tanti altri che mi hanno incuriosita e fatta sclerare come Justine che si è dimostrato coraggioso e fedele per aver salvato la vita di Lizzie nel momento di difficoltà, Aggie per esserci sempre nonostante tutto e tutti, Will e Bryman per essere così divertenti e avvincenti con i loro caratterini. Ho trovato loro degli ottimi amici e persone fantastiche, personaggi che finti non sembrano proprio e da cui bisognerebbe prendere esempio.

Un personaggio che, invece, mi ha lasciato l’amaro in bocca è Makepiece che inizialmente mi aveva incuriosito molto e avevo apprezzato. L’apparenza però molte volte inganna, e io come sempre mi faccio travolgere. Makepiece si è rivelato, in realtà, un uomo crudele accecato dalla voglia di aiutare sua figlia. Mi ha molto delusa ed è stato davvero un peccato in quanto inizialmente avevo riposto grandi aspettative nei suoi riguardi.

Tutto sommato, però, è stato lo stile di scrittura che ha fatto, secondo me, un gran lavoro su gran parte del libro. Mi ha permesso di viaggiare in un nuovo posto che mi ha catturato a pieno, di scoprire nel miglior modo ogni singolo personaggio e di coinvolgermi al meglio la maggior parte del tempo. L’ho trovato semplice ma al contempo stesso meticoloso e preciso, per niente pesate e sempre avvincente. L’ho apprezzato davvero molto. Per quanto riguarda la trama sono stata piacevolmente sorpresa, l’ho trovata davvero originale nella sua semplicità. È un libro che mi ha appagata davvero tanto e che sono felice di aver comprato grazie ai consigli di numerose persone. Ve lo consiglio se siete alla ricerca di qualcosa si piccante, semplice e coinvolgente!

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